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Angeli

     C’è tutta una letteratura sugli angeli perché è stato scritto tanto, anche da uomini importanti, santi addirittura.         Per questo essendo impossibile tener conto di tutto, credo che limitarsi solo alla Bibbia, non sia riduttivo. In fin dei conti è il libro mastro ispirato da Dio e anche se non è possibile per me vagliarlo tutto, perché lo sto studiando solo da pochi anni, limitandomi soltanto alla Bibbia cattolica, quella della CEI che chiunque può comprare facilmente, posso comunque farmi un’idea abbastanza precisa di cosa sono gli angeli. Anche perché tutto quello che è stato scritto dopo, non è altro che un’elaborazione che l’uomo ha creato con proprie esperienze e proprie opinioni.

     Tanti mi chiedono perché io mi interessi di questo argomento così evanescente di cui in definitiva nessuno sa davvero qualcosa. Perché non mi dedico a situazioni pratiche che possano migliorare le mie attività giornaliere?

     Conoscere qualcosa sugli angeli è comunque un qualcosa in più che è meglio sapere, infatti tutto quello che si impara fa parte del nostro bagaglio culturale e nessuno ce lo potrà mai portare via. E’ comunque una curiosità, un semplice interesse per qualcosa di indefinito che da sempre ha fatto parte dell’uomo o almeno da moltissimo tempo. Tanti credono a niente e si dichiarano atei, eppure anche costoro, essendo stati immersi fin dalla nascita in un ambiente religioso, almeno nel nostro paese, hanno dentro di loro un qualcosa che coscientemente non sanno spiegarsi. Un timore reverenziale verso il mistero che sempre ci ha avvolto. Abbiamo tutti bisogno di essere protetti e tutti nei momenti di effettiva disperazione, ci raccomandiamo a qualcuno che ci è superiore e che speriamo ci aiuti.

     Così come, anche se non lo si ammette, temiamo il male o coloro che lo rappresentano e non solo quello fisico di cui in qualche modo possiamo difenderci, soprattutto quello spirituale, quello che non si vede, ma che sentiamo che ci circonda, che esiste. Forse perché siamo stati influenzati da sempre dalle letture, dai racconti o da film a cui in realtà non crediamo, però in queste faccende niente è sicuro. Questa incertezza, questo mistero non possiamo far finta che non esista. E’ dentro di noi, volenti o nolenti.

     Per chi crede, non è solo una questione di fede, ma una maniera di vivere.

   Per definire meglio gli angeli, che poi il nome deriva dal greco Anghelos che significa messo, messaggero, servitore, uno famoso è Gabriele, ma non è il nome di un arcangelo ma soltanto un modo di essere, diciamo un mestiere, Ghevrìel dove Ghevri vuol significare uomo di… ed el significa Signore, quindi che esercita potere per il Signore. Cioè per quelli che gli sono superiori: gli Elohim. (Elohim sulla Bibbia viene nominato 2500 volte).

    Premetto che mi sono informato su cosa siano questi Elohim, ma ho trovato tante spiegazioni contrastanti fra di loro. Alcuni dicono sia un nome singolare, altri plurale, però nessuno sa cosa significa letteralmente. Continuando a leggere la Bibbia a me pare che siano molti e non uno solo, ma in questo articolo mi dedico agli angeli e quindi mi interesso solo di loro.

   Leggo anche che appaiono all’improvviso e poi spariscono dallo sguardo, che volano, però le traduzioni non sempre corrispondono a quanto scritto dall’ebraico, dall’aramaico o dal greco. Qualche volta invece di volare, come tradotto, si allontanano camminando, o arrivano stanchi.

Ma sono o non sono esseri spirituali dalle sembianze antropomorfe intermedi tra l’uomo e Dio? Cosa dobbiamo credere? A chi dobbiamo rivolgerci per sapere? Ai ministri della Chiesa? Sarebbe come chiedere all’oste com’è il vino, e allora?

   Nei primi 5 libri della Bibbia, nel Pentateuco o la Torah, come la chiamano gli ebrei, per rappresentare gli angeli non c’era affatto bisogno di descriverli come esseri spirituali. Tutto infatti si svolgeva nella nostra vita e oltre non esisteva niente. L’elaborazione è arrivata in seguito dopo che gli israeliti furono schiavizzati e deportati dai babilonesi di Nabucodonosor e con le inevitabili contaminazioni di altre culture, prima fra tutte quella ellenica.      Quindi gli scrittori non avvertivano il motivo di analizzare la natura degli angeli perché era palese che erano simili agli umani.

     I ministri della Chiesa ci spiegano che per leggere la Bibbia dobbiamo innanzi tutto entrare nello spirito di Gesù altrimenti non si può capire. Credo che leggendo la Bibbia, possiamo almeno provare a intendere che, quando scrivevano una cosa, intendessero propria quella. Poi nel caso non si capisse, allora e solo in quel caso, si potrà provare ad interpretarla. Quando si legge chiaramente un fatto, dobbiamo obbligatoriamente trasformarlo in modo che abbia un senso diverso da quello che descrive e abbiamo capito? Questo è quello che secondo gli esperti noi ignoranti dobbiamo fare, perché quelle frasi avevano senso solo nel contesto di quell’epoca. Mentre altre frasi più convenienti a chi la Bibbia l’ha studiata, possiamo capirle benissimo anche nel contesto di allora.

   Quando sono allegorie o metafore oppure quando le dobbiamo intendere letteralmente non lo possiamo decidere noi, ci mancherebbe altro! Ci sono loro, gli esperti che lo devono fare per noi. Non ho alcun’altra possibilità che cercare di capire con le mie forze. Certamente sbaglierò molto ma almeno non saranno gli altri che mi faranno sbagliare.

    Da quello che ricordo, questa è la prima volta che ho letto degli angeli sulla Bibbia

Gen 3,4

4Scacciò l'uomo e pose a oriente del giardino di Eden i cherubini e la fiamma della spada guizzante, per custodire la via all'albero della vita.

    Angeli chiamati cherubini che in questo caso non erano spirituali ma custodi, guardiani armati.

Poi ricordo sempre in

Gen 22,11-12

11Ma l'angelo del Signore lo chiamò dal cielo e gli disse: «Abramo, Abramo!». Rispose: «Eccomi!». 12 L'angelo disse: «Non stendere la mano contro il ragazzo e non fargli alcun male! Ora so che tu temi Dio e non mi hai rifiutato tuo figlio, il tuo unico figlio».

    In questo caso l’angelo era in cielo e pur essendo un messaggero, nei versetti seguenti pare parli come se fosse lui stesso Dio. Ma anche quando dice nel versetto 12: “non mi hai rifiutato tuo figlio”. Si rivolge ad Abramo come se fosse Dio stesso. Questo l’ho notato molte volte nella Bibbia, però non ho capito se si tratta di un problema di traduzioni oppure di un sistema che accavalla l’angelo a Dio.

    Continuando a leggere la Bibbia mi sono accorto che gli angeli non sono affatto le creature che fin da bambino mi hanno descritto. Siano essi spirituali o con le nostre sembianze, da sempre sapevo che sono i nostri protettori.     Tutte le immagini ce li hanno sempre mostrati colmi di bontà nei nostri confronti. A parte coloro che si sono ribellati a Dio che però sono stati tutti precipitati in una valle profondissima dove brucia un fuoco che durerà fino al giorno del giudizio. Questa informazione la troviamo soltanto in

2Pietro 2,4

4Dio infatti non risparmiò gli angeli che avevano peccato, ma li precipitò negli abissi tenebrosi dell’inferno, serbandoli per il giudizio.

     Mi chiedo dove Pietro ha tratto quest’informazione? Se si riferisce a quanto descritto su

Genesi 6,7

7Il signore disse: sterminerò dalla terra l’uomo che ho creato: con l’uomo anche il bestiame e i rettili e gli uccelli del cielo, perché sono pentito d’averli fatti.

   Questo come conseguenza ai capitoli precedenti…  per la malvagità degli uomini e per quanto avevano compiuto i figli di Dio con le figlie degli uomini. Ma non parla assolutamente che torse un capello ai figli di Dio … 

    Forse da qualche altra parte della Bibbia se ne parla ma finora non ho trovato niente del genere. Dio si è pentito, leggo… com’è possibile? Elimina tutti gli animali… Salvo poi risparmiare Noè con i suoi, gli unici buoni e giusti… Perché non ha risparmiato anche gli animali? Anche loro erano empi? Sinceramente non capisco ma si sa, non bisogna farsi troppe domande.

Nell’episodio del capro espiatorio

Lev 16,10

10invece il capro che è toccato in sorte ad Azazel sarà posto vivo davanti al Signore, perché si compia il rito espiatorio su di lui e sia mandato poi ad Azazel nel deserto.

    A questo punto entrava in scena un personaggio mai menzionato prima nella Bibbia: Azazel. Ho dovuto fare ricerche su internet trovando numerosi resoconti che come sempre non corrispondevano perfettamente. In sintesi Azazel pare sia stato, anzi è, uno dei capi degli angeli ribelli, quelli che si unirono con le figlie degli uomini ed ebbero figli. Alcuni dicono che solo lui fu incatenato e sotterrato nello stesso deserto dove in seguito Gesù fu tentato dal Diavolo, altri dicono che quello è proprio il luogo dove tutti e duecento angeli ribelli sono in attesa del giudizio finale. Giudizio che a secondo dei vari rami della cristianità può essere di assoluzione o di condanna definitiva.

    Tutto ciò e molto altro ancora però non è scritto nella nostra Bibbia canonica, ma nel libro di Enoch che per noi cattolici è apocrifo, quindi da non considerare come ispirato da Dio, mentre per i cristiani Copti è canonico.

Tornando agli angeli buoni, quando hanno la funzione di messaggeri e si rivolgono alle donne, queste rimangono incinte. Non penso certo che siano loro stessi ad ingravidarle, tanto più che le donne sono sterili oppure non più in età di procreare. Però ho notato che sia Elisabetta, la madre di Giovanni, sia Maria, la madre di Gesù che in questo caso era vergine e giovane, sia nel caso di Sara, madre di Isacco e sia nel caso della madre di Sansone, sono sempre gli angeli e nel caso di Sara, fu Yaweh stesso a compiere il “miracolo”. A questo punto un versetto è proprio pertinente. Paolo nel Nuovo Testamento scrive che le donne dovevano coprirsi il capo non per devozione o altro al Signore, ma perché non provocassero sessualmente gli angeli essendo loro attratti dai capelli lunghi.

1 Cor 11, 10

10“Per questo la donna deve portare sul capo un segno della sua dipendenza a motivo degli angeli”

La madre di Sansone si spaventò moltissimo quando…

Giudici 13,3

3L'angelo del Signore apparve a questa donna e le disse: «Ecco, tu sei sterile e non hai avuto figli, ma concepirai e partorirai un figlio.

Giudici 13,6

6La donna andò a dire al marito: «Un uomo di Dio è venuto da me; aveva l'aspetto di un angelo di Dio, un aspetto terribile. Io non gli ho domandato da dove veniva ed egli non mi ha rivelato il suo nome.

    Questa era la madre di Sansone che in seguito alla visita dell’angelo partorì il famoso eroe. Quando l’angelo ritornò per la seconda volta dai futuri genitori di Sansone, fu invitato a mangiare un capretto ma l’angelo rifiutò, suggerì invece di darlo in olocausto e mentre il fumo saliva nel cielo, anche l’angelo volò via. Quello che desidero evidenziare è l’aspetto terribile dell’angelo. Poi se davvero l’angelo apparve e volò in cielo con il fumo non posso saperlo.

    Ma non solo di aspetto terribile ma anche...

Esodo 12,29.

29A mezzanotte il Signore percosse ogni primogenito nel paese d'Egitto, dal primogenito del faraone che siede sul trono fino al primogenito del prigioniero nel carcere sotterraneo, e tutti i primogeniti del bestiame… Il compito fu affidato agli angeli.

2Samuele 24,16-17

16E quando l'angelo ebbe stesa la mano su Gerusalemme per devastarla, il Signore si pentì di quel male e disse all'angelo devastatore del popolo: «Ora basta! Ritira la mano!».L'angelo del Signore si trovava presso l'aia di Araunà, il Gebuseo. 17Davide, vedendo l'angelo che colpiva il popolo, disse al Signore: «Io ho peccato, io ho agito male; ma queste pecore che hanno fatto? La tua mano venga contro di me e contro la casa di mio padre!» Ne uccise 70.000.

2RE 19,35

35Ora in quella notte l'angelo del Signore uscì e colpì nell'accampamento degli Assiri centottantacinquemila uomini. Quando i superstiti si alzarono al mattino, ecco, erano tutti cadaveri senza vita.

    Gli angeli sono anche questi, però tutti lo dimentichiamo, ricordiamo solo quanto ci vogliono bene e che sono belli… angelici

    Nella Bibbia comunque c’era la necessità di definire cosa fossero gli angeli. Le scritture parlavano troppo di esseri di una certa corporeità e allora si arrivò ad affermare che erano dotati di una sorta di corpo etereo, aereo.         Fino ad arrivare al quarto Concilio Lateranense (1215 anno) definendo una volta per tutte “l’essere spirituale” di questa essenza, presenti in numero grandissimo, suddivisi in nove “cori” e distribuiti in tre gerarchie:

Serafini, Cherubini, Troni, Dominazioni, Virtù, Podestà, Principati, Arcangeli ed Angeli.

    Questo non può essere scritto nella Bibbia perché è un’invenzione della Chiesa a posteriore. Degli Arcangeli ho già scritto, adesso vediamo cosa sono i Cherubini, di cui proprio nel Gan-Eden, cioè nel paradiso terrestre ho scritto che furono messi a guardia dell’albero della vita dotati di un’arma micidiale, per difenderlo da chi?

    Probabilmente da Adamo ed Eva, c’era forse qualche altro in giro?

2Samuele 22,11

11Cavalcava un cherubino e volava, appariva sulle ali del vento.

Ezechiele 10,9

9Guardai, ed ecco che al fianco dei cherubini vi erano quattro ruote, una ruota al fianco di ciascun cherubino. Quelle ruote avevano l'aspetto del topazio.

    Dalle descrizioni di Ezechiele, basta leggerle, si evince che il cherubino fosse probabilmente un veicolo individuale che si cavalcava come una motocicletta e che produceva molto rumore mentre volava. Un esempio lo possiamo vedere inciso sulla pietra tombale Maya a Palenque nel Chiapas Messico. Questo non c’è scritto sulla Bibbia, però leggendo Ezechiele e le sue spiegazioni mentre osservava i Cherubini, mi è venuto in mente la figura scolpita sul granito che rappresenta un ”pilota” a cavalcioni di un mezzo meccanico, che ha nel posteriore dei razzi che espellono fuoco. Questo “pilota” ha tra le mani degli strumenti e pare stia “guidando”. Con i mezzi di oggi è facile, tramite internet, andare a dare un’occhiata a quello che è chiamato “l’astronauta di Palenque”.  Le divagazioni non dovrebbero essere permesse, ma quando si parla di Bibbia e si legge attentamente tutto, certi parallelismi sono inevitabili. L’importante è che si evidenzi bene che sono solo mie ipotesi personali. D’altra parte sono umano, penso e quindi faccio paragoni con situazioni e storie inspiegabili. Principalmente è questo che mi affascina della Bibbia, la possibilità di aprire la mente ad altri aspetti e collegamenti che prima mai avrei pensato potessero esistere.

    Però erano chiamati cherubini anche le figure che stavano sopra il coperchio dell’arca dell’alleanza. Erano messi uno accanto all’altro e si toccavano quasi con una delle loro ali.

     Quindi cherubino significa molte cose, almeno tre oggetti che non hanno niente di comune fra di loro tranne che sembrano fatti di metallo e quindi non sono spirituali ne hanno sembianze antropomorfe, almeno questi tre che ho descritto.

     Tornando agli angeli in generale, questi angeli o malachim sono descritti con connotati non molto diversi da quelli degli uomini: mangiavano, bevevano, concepivano desideri umani. Però sono molto potenti perché riescono anche individualmente a uccidere migliaia e migliaia di uomini in pochissimo tempo. Poi quando uno di questi lotta contro Giacobbe o forse era Dio stesso in una notte particolare non viene subito sottomesso, come se le loro forze siano state simili. Ma verrà chiamato, da quella notte Israele che significa: colui che lotta contro un dio.

Genesi 32,25-27

25Giacobbe rimase solo e un uomo lottò con lui fino allo spuntare dell'aurora. 26Vedendo che non riusciva a vincerlo, lo colpì all'articolazione del femore e l'articolazione del femore di Giacobbe si slogò, mentre continuava a lottare con lui. 27«Non ti chiamerai più Giacobbe, ma Israele, perché hai combattuto con Dio e con gli uomini e hai vinto!».

     Se davvero si legge la Bibbia, e non solo qualche frase come fanno molti, si possono notare incongruenze che danno da pensare. Almeno a me incuriosiscono tanti versetti come per esempio quelli di Genesi 18,1-15 dove si parla che Abramo vedendo tre uomini che si avvicinavano a lui, stanchi e sudati per aver camminato nelle ore più calde della giornata li fa accomodare, abbeverare e lavare i piedi, poi dopo aver preso un vitello tenero lo diede ad un servo per cucinarlo (un intero vitello?) Quindi i tre uomini sostarono un bel poco da Abramo. Abramo li considera angeli e uno in particolare che pare il capo lo chiama Yahweh. Questi tre individui, compreso Yahweh, arrivano stanchi, hanno la necessità di rinfrescarsi e di mangiare. Gli esegeti dicono che pur essendo esseri spirituali si fingono in carne e ossa per non alterare l’equilibrio degli umani, ma poi uno profetizza che Sara partorirà l’anno prossimo e quasi se la prende quando Sara sorride all’idea di partorire, avendo passato da anni l’età della fecondità. Gli altri due invece avevano il compito di avvisare il nipote Lot, che abitava a Sodoma, che la città insieme ad altre sarebbe stata distrutta e quindi di metterlo in salvo. Esseri spirituali che camminano sotto il sole, che poi continuano fino a Sodoma, sempre a piedi e sempre stanchi e affamati accettando l’ospitalità di Lot .

    Anche quando solo attraverso l’aiuto di Lot, i due angeli riescono a mettersi in salvo dentro casa sua, salvandosi dagli assalitori che pretendevano di fornicare con loro. Mi viene da pensare che solo quando erano dotati di armi potentissime, potevano essere superiori agli umani. Infatti i due angeli si salvano accecando la folla…. Come?

     Credo che con questi versetti, messi in evidenza, di aver dimostrato che gli angeli non erano tutti rose e fiori, avevano semplicemente un compito da svolgere e lo espletavano, qualunque esso potesse essere. Perciò leggendo la Bibbia si evincono anche questi fatti che però tutti tendono a dimenticare. Ci rimane dentro soltanto la loro bontà e la loro protezione verso di noi. 

     Mai dimenticare però che i libri canonici sono stati scelti accuratamente (ispirati da Dio?) nel Concilio di Trento nel 1546 e insieme a quelli hanno scritto: “se qualcuno, poi, non accetterà come sacri e canonici questi libri, interi con tutte le loro parti, come si é soliti leggerli nella chiesa cattolica e come si trovano nell’edizione antica della volgata latina e disprezzerà consapevolmente le predette tradi­zioni, sia anatema.”

     Perciò vogliamo ancora disquisire su quello che è vero o falso? Noi dobbiamo accettare senza se e senza ma.      Perciò quando il Papa o chi per lui abbraccia come fratelli coloro che non accettano tutto questo, ma anzi ne hanno scelti altri, perché non viene dichiarata l’anatema come si legge sopra? Chi me lo sa spiegare? Quando hanno deciso questo Gesù Cristo era già nato da 1546 anni.

ANGELI VOYAGER

 

    Ultimamente ho seguito il servizio sugli Angeli, trasmesso qualche anno fa su Rai Due, da Voyager.  Molto interessante, anche perché gli autori hanno cercato di sviscerare questo argomento a 360 gradi. Naturalmente hanno dovuto sintetizzare molto, ma a mio parere sono riusciti ad inserire tutti i pareri e le convinzioni della gente.

    Purtroppo non potendo entrare davvero nei dettagli, ma limitandosi soltanto a quanto colpisce la mente dei telespettatori, non si ha in realtà il vero senso di quanto descritto nel servizio. Un po’ come se un lettore si limitasse a leggere il titolo di un articolo e non tutto il pezzo.

Per esempio quando si accenna ai versetti della Bibbia

Es. 23,20

20Ecco, io mando un angelo davanti a te per custodirti sul cammino e per farti entrare nel luogo che ho preparato.

 

Es. 23,21

21Abbi rispetto della sua presenza, ascolta la sua voce e non ribellarti a lui; egli infatti non perdonerebbe la vostra trasgressione, perché il mio nome è in lui.

     Estrapolando solo il versetto 20, si intende bene che Dio ha inviato un angelo per proteggerlo ed aiutarlo a farlo andare in paradiso. Già nel versetto successivo, il 21, c’è un ordine perentorio. Devi obbedire altrimenti non sarai perdonato. Purtroppo il servizio non ci rende noto cosa c’è scritto nei versetti successivi altrimenti si intenderebbe molto bene per quale ragione Dio ci manda un angelo. Mi sono preso la briga di leggere e riportare qui i successivi. 22Se tu ascolti la sua voce e fai quanto ti dirò, io sarò il nemico dei tuoi nemici e l’avversario dei tuoi avversari. 23Quando il mio angelo camminerà alla tua testa e ti farà entrare presso l’Amorreo, l’Hittita, il Perizzita, il Cananeo, l’Elveo e il Gebuseo e io li distruggerò. 24Tu non ti prostrerai davanti ai loro dei e non li servirai; tu non ti comporterai secondo le loro opere, ma dovrai demolire e dovrai frantumare le loro steli27Manderò il terrore davanti a te e metterò in rotta ogni popolo in mezzo al quale entrerai; farò voltar le spalle a tutti i tuoi nemici davanti a te…

    Ho saltato dei versetti e non sono andato oltre perché reputo questo abbastanza per far capire a cosa in realtà servisse l’angelo e cosa era. Basterebbe solo andare a leggere e tutto apparirebbe chiaro. Quindi nessun angelo custode individuale ma un aiuto materiale nella lotta per conquistare la terra promessa, naturalmente col sangue di tutti i popoli che l’occupavano. Dio si raccomandava sempre di non adorare altri dei, altrimenti… Ben diverso da quanto hanno voluto farci intendere gli autori di Voyager non è vero?

    Il servizio trasmesso da Rai Due continua con interviste a persone che vedono e parlano con gli angeli. Poi di episodi straordinari dove qualcuno si è salvato da morte certa per condizioni “misteriose”. Interviste a bambini che dichiarano di essere stati messi in salvo da esseri luminosi. Il servizio prosegue con interviste a esegeti cristiani, ebrei e musulmani e poi termina colloquiando con un matematico, per avere il lato scientifico dell’argomento.

    Un’intervista che reputo molto interessante, invece, è quella di una donna che riferisce che nel momento in cui stiamo per addormentarci, siamo in un particolare momento in cui è possibile chiedere un aiuto ed essere esauditi dagli angeli. Personalmente penso che quando si dice: la notte porta consiglio, ci sia molta verità in questo detto.     Proprio quando siamo meno consci di quello che ci hanno insegnato ed obbligato a credere vero, siamo più svincolati da questo mondo “reale” o almeno che noi crediamo tale. Possiamo elaborare molto di più con sensi che sono come assopiti in noi nei momenti in cui siamo lucidi.

   Siamo convinti, che con i nostri “ridicoli” sensi, talmente approssimati e col nostro intelletto, possiamo davvero elaborare quello che ci circonda. Quindi tutto ciò che non capiamo subito lo riteniamo spirituale, divino, infernale.    Mai che umilmente ci poniamo la domanda che dopo tutto noi non conosciamo niente o quasi di quello che siamo e che c’è intorno a noi. Certo proviamo a capire, studiamo la psiche e i fenomeni inspiegabili, anche se presuntuosamente la scienza ufficiale non tiene conto assolutamente che in questo campo siamo ancora molto ignoranti. Se devo essere sincero, pongo sullo stesso piano gli studi sulla psicologia e la così detta stregoneria degli sciamani. Perché entrambe ancora ci sono sconosciute anche se ufficialmente privilegiamo lo studio della psiche accademica. Basterebbe però leggere qualche libro di Carlos Castaneda, deceduto solo pochi anni fa, per avere dei parametri molti diversi su cui basarsi. Il suo primo lavoro: gli insegnamenti di Don Juan, pubblicato nel 1968, hanno cambiato per sempre il concetto che ho sempre avuto di me stesso, del mio corpo, di tutto quanto posso essere e di quello che mi circonda. Certamente non so niente di più di quello che mi hanno insegnato, ma adesso so vedere con altri occhi e con altre orecchie.

    Anche se ancora sono come cieco e sordo, non do più per scontato che quello che vedo o che sento sia proprio come io lo vedo e lo sento. Per assurdo è più facile che sia diverso da quello che credo sia, perché non posso dimenticare che gli strumenti che ho in dotazione, non mi consentono, nel modo più assoluto, di registrare la vera realtà. Io sono immerso in una realtà relativa molto approssimata.

    Nessuna di queste interviste può essere controllata né verificata scientificamente (per quello che vale adesso). Tutto può essere o non può essere a seconda dei nostri intendimenti. Mi pare chiaro che chiunque può affermare quello che vuole.  Anche che tutto ciò che non si riesce a spiegare oggi, sia merito del soprannaturale. Troppo semplicistico dire che l’inspiegabile sia di carattere non legato al mondo concreto, in questo modo giustifichiamo tutto.

    Poi chissà perché i Papi hanno sempre avuto un filo diretto con gli angeli, alcuni di loro li hanno visti oppure sono stati molto protetti dai nemici della chiesa. Almeno da quello che raccontano.

    Basterebbe leggere davvero il Nuovo Testamento e non solo qualche accenno. Sono racconti orali passati di bocca in bocca per decenni e poi messi su carta da non si sa chi, che ci raccontano storie che per i credenti sono realtà sacrosante, ma per gli storici, sono solo delle fantasie. La stessa cosa per il Corano…. Invenzioni che hanno fatto presa su chi ignora tutto credendo ciecamente a quanto dicono. Naturalmente chi tira le fila sa benissimo come stanno le cose e vive approfittando dei creduloni.

     E’ incredibile che queste convinzioni siano scaturite in me proprio leggendo la Bibbia, il libro guida, il sentiero di Dio che noi dovremmo percorrere, per andare dove?

    Due sono le cose: o io sono pazzo e quando leggo una cosa ne capisco un’altra, oppure che i fedeli hanno ragione a non voler sapere e informarsi proprio attraverso quel libro che fino a qualche decennio fa era persino vietato leggere. Perché vogliono credere a tutti i costi, anche negando l’evidenza, che noi siamo sempre protetti e custoditi, salvo poi quando qualcosa ci va storta. Ma questo è un disegno divino che non ci è dato conoscere. E con questo il gioco è fatto!

                                         Settembre 2018 Natale Pappalardo riveduto nel maggio del 2019

     Che cosa si sa del Diavolo? Esiste tutta una letteratura che ci spiega da millenni cosa sia o cosa sono, perché non sappiamo se sia uno solo o tanti. Di certo dicono che sia il male assoluto e che viene chiamato con molti nomi da sempre. I teologi e chi per loro da sempre hanno scritto moltissime cose sul Diavolo, ma mi chiedo da dove hanno preso le informazioni che ci narrano? Se sono le stesse di quelle che trattano di Dio, allora posso stare tranquillo, non hanno alcuna prova concreta da dimostrare, infatti il loro studio non si basa su fatti ma solo sulle idee. Quindi ogni cosa che ci viene da loro o da altri studiosi, possiamo crederle oppure no, dipende da quanto per noi costoro sono nella ragione e soprattutto dalla nostra credenza religiosa. Personalmente io ho deciso di non prestar fede a quanto dicono o riportano, sia coloro che si interessano a queste cose e anche alle storie che ci vengono raccontate dalla gente. Perché di storie in cui il diavolo è protagonista ne abbiamo un’infinità. Se davvero mi interessa questo argomento, dove se non nella Bibbia posso trovare le risposte che mi incuriosiscono? Anche se la Bibbia non viene considerata da molti come dettata da Dio, è comunque sempre più veritiera delle faccende utopiche dei teologi. Anche se c’è una grande differenza tra l’Antico e il Nuovo Testamento anche per quanto riguarda il Diavolo. Nei Vangeli sinottici, cioè quelli attribuiti a Marco, Matteo e Luca, gli apostoli e Gesù stesso avevano il potere di far uscire dai corpi i demoni che li impossessavano. Anche Maria Maddalena ne aveva dentro ben sette e persino le donne che accompagnavano gli apostoli nel loro itinerario di evangelizzazione da una città all’altra, sovvenzionandoli con i loro beni durante i loro spostamenti. Erano tutte state salvate dai demoni che avevano dentro di loro o da infermità. Per questo aiutavano gli apostoli, che non potevano portare con loro neanche un cambio di sandali.

Luca 8,1-3

1In seguito egli se ne andava per le città e i villaggi, predicando e annunziando la buona novella del regno di Dio. 2C'erano con lui i Dodici e alcune donne che erano state guarite da spiriti cattivi e da infermità: Maria di Màgdala, dalla quale erano usciti sette demòni, 3Giovanna, moglie di Cusa, amministratore di Erode, Susanna e molte altre, che li assistevano con i loro beni.

     Mentre nel vangelo attribuito a Giovanni, nessun indemoniato veniva salvato. Non ho mai letto una descrizione di come erano questi diavoli. Erano materiali? Avevano un corpo e quindi una figura antropoforma? Oppure solo spirito, come se fossero fantasmi? Oggi si parla poco del Demonio, almeno non come una volta. Pare che la gente non abbia il tempo di occuparsi di queste cose, ha troppo da fare con altri impegni. Eppure se ci guardiano intorno ci sono in giro certi personaggi che davvero sembrano indemoniati per il male che somministrano intorno a loro. Per saperne di più ho dovuto scegliere a chi dar più credito: ai teologi e ai racconti della gente comune di varie epoche o alla Bibbia? Perché tra loro le differenze sono immense. Non ho avuto alcun dubbio, ho scelto la Bibbia anche se leggendola non posso fare a meno di avere dubbi. Ho smesso da tempo di avere certezze su tutto e questo spesso mi costringe a soffrire, perché non sono mai certo della verità. Leggendo la Bibbia, cominciando dall’Antico Testamento, non ho avuto modo di incontrare il Diavolo o chi per lui fino alla faccenda del capro espiatorio. Sappiamo tutti cosa significa, ma non so se si conosce bene la storia e da dove è scaturita questa faccenda. Quello che sappiamo è che qualcuno viene costretto ad assumersi la colpa. Anch’io confesso, non mi ero mai interessato di scoprirne l’origine, ma arrivato a

Levitico 16,8-10

8e getterà le sorti per vedere quale dei due debba essere del Signore e quale di Azazel. 9Farà quindi avvicinare il capro che è toccato in sorte al Signore e l'offrirà in sacrificio espiatorio; 10invece il capro che è toccato in sorte ad Azazel sarà posto vivo davanti al Signore, perché si compia il rito espiatorio su di lui e sia mandato poi ad Azazel nel deserto.

     Ancora una volta la Bibbia mi è stata di grande aiuto e conoscenza. Infatti il sommo sacerdote Aronne, durante il sacrificio di espiazione per il Signore, oltre ai giovenchi, prese due capri perfetti, uno da destinare al Signore e l’altro da mandare nel deserto da Azazel.

   Azazel? E chi è costui? Non si sa bene chi sia, perché nella letteratura antica si legge di tutto sopra questo personaggio. Purtroppo nella Bibbia, all’improvviso compaiono dei personaggi mai letti, come se già fossero stati presenti prima e quindi il lettore si trova a chiedersi: ma questo chi e? Se diamo retta ad Enoch, nel suo primo libro si dice che è uno degli Angeli caduti e che Dio diede l’ordine di sotterrarlo dopo averlo fatto incatenato nel deserto a Dudael, vicino Gerusalemme dall’Arcangelo Raffaele. Anche in altri testi ebraici si parla di Azazel anche se lo chiamano in altri modi, ma Enoch narra che furono proprio gli Angeli caduti ad insegnare agli uomini come costruire le armi e alle donne come farsi belle con gli ornamenti e i profumi e Azazel era uno di questi. Perciò rimanere ancorati solo sulla Bibbia, cioè dei libri canonici scelti dai cattolici per avere spiegazioni, è limitativo. Se si fanno ricerche anche su altri testi, si trovano situazioni che sulla nostra Bibbia non sono contenute e quindi avere un quadro d’insieme maggiore. Ricordo che la Bibbia è un insieme di libri che vengono scelti a secondo dei vari indirizzi cristiani, ma anche ebraici. Continuando sulla nostra Bibbia canonica, (ricordo ancora che i primi 5 libri della Bibbia, il PENTATEUCO, è lo stesso di quello ebraico, primi 5 libri dei trentanove del Tanakh, detti Pentateuco dai cristiani e Torah dagli ebrei), si legge che il capro, destinato ad essere lasciato nel deserto, portava con sé tutti i peccati degli israeliti e che non lo potevano uccidere come il primo destinato al Signore, ma condotto da un incaricato nel deserto e abbandonato. Tralascio tutte le modalità e tutte le regole che dovevano rispettare prima e dopo questo sacrificio di espiazione. Quindi parrebbe, questo Azazel, essere uno spirito del male, ma non è specificato. Non si parla del Diavolo ancora. Così come non se ne parla affatto nel giardino dell’Eden tra Adamo, Eva e il serpente. Se poi a tutti i costi lo si vuole vedere nel serpente… Non so cosa dire, ma basterebbe leggere l’argomento.

    In pratica il Diavolo cos’è? Chi l’ha creato? Suppongo che sia stato Dio. Non ha creato tutto lui? Eppure qualcosa non quadra. A meno che non consideriamo che i diavoli sono l’alter ego di Dio come lo intendiamo noi. Perciò come c’era Dio così c’erano i Diavoli, almeno da quanto leggo sulla Bibbia. Ma andiamo con ordine e in seguito tutto diventa chiaro basta soltanto leggere ciò che la Bibbia ci racconta, senza inventarsi niente.

Giobbe 1,6-7

6Un giorno, i figli di Dio andarono a presentarsi davanti al Signore e anche Satana andò in mezzo a loro. 7Il Signore chiese a Satana: da dove vieni? – Satana rispose: - da un giro sulla Terra che ho percorsa…

   Mi piace questo pezzo perché lo reputo essenziale per comprendere perché noi nel mondo siamo costretti a soffrire tanto. Perché se davvero siamo protetti da Dio, nostro Signore, a cui sempre ci rivolgiamo per essere da lui aiutati, perché siamo afflitti da tante calamità e da tanto male? Giobbe ce lo spiega perfettamente.

    Ma iniziamo a capire chi è Satana. Satan una parola ebraica che definisce un accusatore, un pubblico ministero per intenderci e che chiunque può impersonarlo. Quando però termina questo impegno o servizio, finisce anche essere un Satan. Quindi non un nome personale, bensì un modo di esercitare un certo servizio.

I figli di Dio, dobbiamo pensare che fossero gli Angeli? Anche Satana lo era?... e anche Satana andò in mezzo a loro. Da quest’ultima frase parrebbe di no e allora cosa ci faceva in mezzo ai figli di Dio? Il Signore gli chiede da dove venisse… (ma non è onnisciente?) e poi gli chiede che cosa ne pensasse di Giobbe, che era un esempio di lealtà e devozione nei suoi riguardi. Satana in breve gli risponde che era logico che Giobbe lo amasse tanto, con tutto quello che gli aveva dato! 10 figli, migliaia di armenti, una salute di ferro ecc. Sarebbe bastato che il Signore gli togliesse il benessere con la sua ricchezza per far cambiare Giobbe. Dio si sentì sfidato e accettò che Satana provasse a far cambiare parere a Giobbe verso di lui. Era libero di provare di tutto, meno causare la sua morte. Perciò Satana iniziò a falcidiare i suoi greggi e i suoi armenti, a far morire i suoi figli e a toglierli la salute. Giobbe divenne povero e molto ammalato ma continuava lo stesso ad amare il Signore… Dio dà e Dio toglie… Perciò Dio avendo vinto la sfida con Satana, guarì Giobbe, gli diede altri 10 figli e lo fece diventare di nuovo ricco.

    Questo argomento lo studiai ben bene con la mia amica testimone di Geova e avemmo subito una controversia. Non capivo perché mai Dio, per una semplice sfida, avesse fatto soffrire così tanto Giobbe, facendogli morire anche 10 figli oltre a tutto il bestiame. Ma lei candidamente mi rispose che dopotutto Dio gli ridiede tutto di nuovo. Certo, ne ero consapevole, ma i figli erano altri. Perché mai i primi 10 son dovuti morire? Che colpa avevano commesso? E poi, Dio non sapeva già come sarebbe finita la storia? Che senso aveva dimostrare a Satana che aveva torto, non si trattava certo di una partita a dama. Ma in seguito Satana non rinunciò all’idea che gli uomini lo adoravano proprio perché lui li proteggeva, sarebbe bastato cha avessero delle avversità e subito lo avrebbero odiato. Giobbe era un uomo particolare, esageratamente devoto. Non me esistevano come lui.

Anche questa volta Dio accettò la sfida e diede a Satana un tempo determinato in cui lui poteva tentare, con ogni mezzo, di far allontanare l’amore degli uomini verso sé stesso.

    Noi stiamo vivendo in questo periodo di tempo dominato da Satana che in tutti i modi ci sta distogliendo da Dio, colpendoci con ogni male.

    In questo caso il termine Satana è usato a proposito, infatti Dio viene accusato di dare troppo. Credere o meno che noi stiamo vivendo nel mezzo di una scommessa, dipende dalla nostra fede, dalla nostra considerazione della Bibbia, ma soprattutto dalla nostra intelligenza.

Se andiamo a vedere dove e quando si nominano i vari diavoli, possiamo notare molte discordanze, per esempio in

Sapienza 2, 23-24

23Dio ha creato l’uomo per l’immortalità, lo fece immagine della propria natura. 24Ma la morte è entrata nel mondo per invidia del diavolo e ne fanno esperienza coloro che gli appartengono.

 

    Forse questi versetti si riferiscono a quando Dio cacciò Adamo ed Eva, eppure qualcosa non quadra.

Gen 3, 22

22Ecco l’uomo è diventato come uno di noi, per la conoscenza del bene e del male. Ora, egli non stenda più la mano e non prenda anche dall’albero della vita, ne mangi e viva per sempre.

    Quindi non era immortale e nel versetto 23, lo cacciò per timore che mangiasse dall’albero della vita, non perché aveva mangiato dall’albero della conoscenza come ci hanno raccontato sempre.

Nel libro di Isaia 14, 12-15

12Come mai sei caduto dal cielo, Lucifero, figlio dell'aurora? Come mai sei stato steso a terra, signore di popoli? 13Eppure tu pensavi: Salirò in cielo, sulle stelle di Dio innalzerò il trono, dimorerò sul monte dell'assemblea, nelle parti più remote del settentrione.14Salirò sulle regioni superiori delle nubi, mi farò uguale all'Altissimo. 15E invece sei stato precipitato negli inferi, nelle profondità dell'abisso!

    Si legge, in vari versetti, che Lucifero è precipitato dal cielo, figlio dell’aurora e steso a terra. Pensava invece di salire al cielo al cospetto delle stelle di Dio… Qui si parla di Nabucodonosor II e della sua fine. Il re di Babilonia aveva sconfitto e reso schiavi gli israeliti. Quando morì si narrò di lui con grande piacere. Prima stella luminosa (lucifero-Venere) e poi precipitato negli inferi. Unica citazione di Lucifero nella Bibbia, eppure c’è tutta una letteratura sopra questo personaggio che è diventato uno dei diavoli più potenti. Pura invenzione, ma si sa, a forza di dire che una cosa è vera, anche se non lo è, poi risulta davvero reale.

Zaccaria 3,1-7 

1Poi mi fece vedere il sommo sacerdote Giosuè, ritto davanti all’Angelo del Signore, e Satana era alla sua destra per accusarlo. 2L’Angelo del Signore disse a Satana: - ti rimprovera il Signore, o Satana! Che si è eletto Gerusalemme! Non è forse costui un tizzone sottratto al fuoco? 3Giosuè infatti era rivestito di vesti immonde e stava in piedi davanti all’Angelo, 4il quale prese a dire a coloro che gli stavano intorno: - toglietegli quelle vesti immonde – poi disse a Giosuè: - ecco ti tolgo di dosso il peccato, fatti rivestire di abiti da festa etc, etc.

 

    Ancora una volta Satana era nelle vesti dell’accusatore, come doveva essere un Satan… quindi se qualcuno ci vede un diavolo nel senso del termine, non so cosa farci.

1 Cronache 21,1

1Satana insorse contro Israele. Egli spinse Davide a censire gli israeliti.

    In questo caso, se conoscete la storia narrata, vi potete rendere conto che Davide desiderava conoscere la sua forza, cioè sapere di quanti uomini armati potesse contare perché era sempre in lotta contro altri popoli per conquistare quello che Yahweh gli aveva promesso. Era o non era logico conoscere la propria forza in campo? Invece Yahweh lo accusò di superbia e per questo decise di punirlo. Ma avendo sempre avuto un occhio di riguardo per lui, Yahweh gli fece tre proposte tramite il profeta Gad: 3 anni di carestia, tre mesi di fuga di fronte al nemico, sotto l’incubo della spada dei suoi nemici e tre giorni di peste che si diffonde nel paese e l’Angelo del Signore che porta lo sterminio in tutto il territorio di Israele. …Meno male che David era un prediletto dal Signore. Quindi è tutta colpa di Satana che gli fece fare il censimento… Invece il buon Yahweh, come sempre si comportò misericordiosamente.

    Infatti Davide scelse la peste e solo dopo 70.000 morti Yahweh si decise a fermare l’Angelo della morte.

In tutta la Bibbia ci saranno altri versetti in cui si parla del Diavolo, come per esempio quando Gesù viene tentato nel deserto per tre volte. Infatti dopo essersi battezzato digiuna per quaranta giorni e quaranta notti nel deserto. (che resistenza!)

Matteo 4,3

3Il tentatore allora gli si accostò e gli disse: «Se sei Figlio di Dio, di' che questi sassi diventino pane.

Matteo 4,5-6

5Allora il diavolo lo condusse con sé nella città santa, lo depose sul pinnacolo del tempio 6e gli disse: «Se sei Figlio di Dio, gettati giù, poiché sta scritto: Ai suoi angeli darà ordini a tuo riguardo, ed essi ti sorreggeranno con le loro mani, perché non abbia a urtare contro un sasso il tuo piede».

Matteo 4,8-9

8Di nuovo il diavolo lo condusse con sé sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo con la loro gloria e gli disse: 9Tutte queste cose io ti darò, se, prostrandoti, mi adorerai

    Possiamo intendere che tutto questo abbia una spiegazione più semplice di quello che si immagina, cioè una spiegazione alla massa che attendeva il Messia che li avrebbe sfamati (pane) protetti (sollevato) e conquistato il mondo (i regni). Non c’è trippa per gatti. Non illudetevi. Ecco a cosa si riferiscono questi versetti, a mio parere, ma questo Diavolo tentatore…

    Non ho ancora terminato di leggere tutta la Bibbia, ma ho avuto la necessità di scrivere qualcosa anche a riguardo dei Demoni già da adesso. Questo perché se dovessi attendere di finirla, con la velocità che impiego a leggere una sola pagina, credo che non mi basterebbe la vita che mi rimane. Perciò ho bisogno di fare un punto ogni tanto sulla situazione in modo che in seguito, con una rapida lettura, tutto mi ritorni in mente. Questo naturalmente mi prelude la consapevolezza dell’intera opera, ma non riesco a trovare un’alternativa migliore di questa.

    In sostanza da quello che ho letto e dalle ricerche effettuate, non mi risulta il demonio così come mi è stato descritto da bambino nel catechismo o come si intende in genere nei racconti per la massa. Nell’Antico Testamento pare più che altro un accusatore, mentre nel Nuovo Testamento è un tentatore. Ma niente di così terribile come l’ira o l’odio di Yahweh per il genere umano, anche per il suo popolo prediletto. Poi in tutto l’Antico Testamento praticamente non esiste, se non nei casi che ho dettagliato.

Non mi risulta poi che i demoni siano gli angeli che si sono ribellati a Dio, non l’ho ancora trovato scritto da nessuna parte solo in

2Pietro 2,4

4Dio infatti non risparmiò gli angeli che avevano peccato, ma li precipitò negli abissi tenebrosi dell’inferno, serbandoli per il giudizio.

    Quindi per Pietro sono là in attesa.

    Da quello che ho letto gli Angeli, come ho scritto in articoli precedenti, erano al servizio di Dio ed erano vigilantes, messaggeri, svolgevano una funzione per conto del Signore, ma non erano certamente sullo stesso piano. Se invece bobbiamo credere che davvero loro sono Angeli decaduti, allora dobbiamo prendere per buono quello che è scritto nel libro di Enoch. Lui infatti descrive che avendo preso le figlie degli uomini per mogli, generando giganti, furono cacciati dal cielo per finire in un abisso profondissimo con un fuoco altissimo che brucia sempre. Sono in attesa di un giudizio che arriverà e che sarà di condanna, nonostante le loro suppliche verso Dio.

Enoch nel suo libro ci offre anche i nomi di questi Angeli ribelli e ad ognuno assegna la specializzazione con la quale hanno istruito gli uomini e le donne. Samlazar, Araklba, Rameel, Kokablel, Tamlel, Ramlel, Danel, Ezequeel, Baraqijal, Asael. Armaros, Batarel, Ananel, Zaqlel, Samsapeel, Satrel, Turel, Jomijael, Sariel, Questi erano i loro capi uno di loro era Azazel. In tutto erano 200.

    Dobbiamo però o dar retta a Enoch, esattamente come credono i Cristiani Copti oppure non tenerne conto affatto, come dovremmo fare noi, avendo come guida i nostri testi canonici che ci dicono ben altro. Perciò la nostra Bibbia recita che in

Gen 6,4

4C’erano sulla Terra i giganti a quei tempi, e anche dopo, quando i figli di Dio si univano alle figlie degli uomini e queste partorivano loro dei figli: sono questi gli eroi dell’antichità, uomini famosi.

    Credendo di saper leggere ed intendere, constato che i giganti non sono il frutto dell’unione dei figli di Dio con le figlie degli uomini, quelli già erano sulla Terra. C’è di vero però che non c’è alcuna spiegazione della loro origine sulla Bibbia, perché non risulta che siano stati creati da Dio, non sono uomini, (anche se prima di Adamo pare ci fossero altri uomini, molto diversi), né animali, né piante ecc. Però i frutti dell’unione mista diventano uomini famosi, esattamente come i semidei Greci. E le donne? Non partorivano anche femmine? Certamente ma quasi tutte quelle di sesso femminile le facevano abortire! E questo dove si legge? Purtroppo da nessuna parte sulla Bibbia che io sappia. Però non dobbiamo dimenticare che si sta leggendo un libro antico, tradotto in italiano probabilmente dal latino o dal greco che a sua volta è stato scritto in ebraico antico o in aramaico. Perciò ogni termine potrebbe avere una traduzione diversa da quella “stabilita”.

    Prendiamo per esempio il termine giganti che è quello in questione adesso. In ebraico si dice Nefilim che viene tradotto giganti, ma altri lo traducono con aborti. Su altri testi antichi c’è scritto, che solo qualche femmina poteva rimanere in vita, tutte le altre le facevano abortire prima che vedessero la luce. Purtroppo pare che, almeno in Genesi, manchino parecchi pezzi e quindi vengono fuori all’improvviso cose che probabilmente nei testi mancanti erano ben narrati. Tutte queste incertezze causano tanta confusione. Io che sto cercando di capire qualcosa in merito, mi trovo proiettato in un dedalo di opinioni senza fine.

    Andando sempre più in profondità, invece di sciogliere gli enigmi, me se ne creano altri.

   Scegliendo un argomento qualsiasi e intensificando solo a quello la ricerca, avviene che, anche quest’unico scelto ha delle strade diverse da seguire e così via pare all’infinito. Per esempio, questi giganti sono descritti da quasi tutti i popoli della Terra e tutti sostengono che sono venuti dalle stelle. Anche sulla Bibbia ne descrivono parecchi e li nominano anche a secondo della razza. Cercando ancora poi pare che abbiano anche un luogo di origine ben preciso e conosciuto nel nostro universo. Altri sostengono che furono loro a fecondare le femmine umane…sempre descritte nei libri antichi. Alti almeno 3 metri e mezzo...con sei dita per arto, tanto che per non essere fraintesi scrivevano avessero ben 24 dita. Sulla Bibbia si parla di letti lunghi 4 metri e larghi 2.

    Mi pare assurdo credere che potessero unirsi con le nostre femmine.

Ma sempre andando a pescare nella nostra Bibbia a questo proposito, possiamo stare sicuri che il buon Dio, rendendosi conto che i suoi figli si erano mischiati con le figlie degli uomini…

Gen 6,7

7Il Signore disse: Sterminerò dalla Terra l’uomo che ho creato, con l’uomo anche il bestiame e i rettili e gli uccelli del cielo, perché sono pentito di averli fatti.

    Non parla che tirò le orecchie o peggio ai suoi figli. Quindi diede tutta la colpa alle figlie degli uomini e dato che era in ballo, sterminò anche gli animali rei di che cosa? A meno che non vogliamo prendere per buono

 

2Pietro 2,4

4Dio infatti non risparmiò gli angeli che avevano peccato, ma li precipitò negli abissi tenebrosi dell'inferno, serbandoli per il giudizio;

dove nella sua lettera parla in una riga della fine di questi angeli. Ma dove ha trovato quest’idea Pietro? 

    Probabilmente da Enoch.

    A questo punto è opportuno fare una premessa, anche se sintetica. Non intendo in questo articolo spiegare cos’è la Bibbia, chi l’ha scritta, quando ecc. Però è bene conoscere che l’ebraico è una lingua polisemica cioè che molte parole si intendono soltanto attraverso l’intero significato della frase dove sono contenute. Anche l’italiano è una lingua polisemica. Per esempio la parola SPIRITO, può significate tante cose. Può essere un fantasma, un modo di essere cioè spirito… so, lo spirito contenuto in un alcolico, lo spirito santo ecc. Poi esistono delle parole ebraiche di cui i traduttori non sono certi di aver capito a cosa si riferiscono davvero. Però le hanno tradotte lo stesso con sostantivi o aggettivi vari. Se poi l’intento è quello di fare in maniera che il lettore sia orientato verso una certa via, la traduzione tenta sempre di agevolare questo fine. In questo articolo in cui mi dedico ai demoni è indispensabile capire cosa c’è scritto nella Bibbia a questo proposito. Non intendo affatto fare riferimento alla letteratura extra biblica. Tutto ciò che è stato creato senza le fondamenta della Bibbia, per me non ha alcun significato. Però mentre nel passato era vietato alla gente comune di leggere la Bibbia pena la morte, oggi che è permesso, nessuno la legge sul serio. Quindi quasi nessuno, se non gli “addetti ai lavori” ne conosce il contenuto. Facile perciò costruire qualsiasi cosa ed inventarsi argomenti che poi il fedele crede derivano dalla parola di Dio.

     Il nome di Dio per esempio nella Bibbia non esiste. Nella lingua ebraica non si poteva e forse ancora oggi non si può pronunciare il nome di Dio né quello che intendiamo noi per Dio. Infatti c’è scritto ELOHIM più di 2500 volte che gli esegeti hanno tradotto con Dio. Se invece di tradurlo lo leggiamo così come è scritto, man mano che si va avanti nella frase si intende benissimo il suo significato. I traduttori si sono sbizzarriti a definire quella parola e la intendono singolare anche se in parecchie frasi è inserita in verbi plurali e perciò dovrebbe essere un plurale. Non ho intenzione di continuare a dare spiegazioni sulle traduzioni perché in un altro articolo mi ci sono sbizzarrito. Lo scopo di questa prefazione è quello di far capire che la Bibbia parla di tanti ELOHIM di cui fa anche i nomi. Sono consapevole che quando hanno deciso che doveva esserci un solo Dio, non si poteva andare avanti con il plurale, infatti dicono che si tratta di pluralis majestatis o di astrazione ecc. Però non si può nascondere che nella Bibbia, colui che comanda gli ELOHIM, il capo supremo chiamato ELYON ha distribuito pezzi di territori del pianeta proprio a loro che ne erano i responsabili. La Bibbia non dice con quale criterio siano stati assegnati i vari territori, però i pezzi più importanti sono andati agli ELOHIM più potenti, mentre agli altri sono andati le parti meno ricche. Platone invece in un suo scritto precisa che i territori sono stati estratti a sorte tra i Theos. L’importante è sapere che il nostro Dio Yahweh era uno dei tanti e anche uno poco importante, infatti gli era stato dato un territorio poco fertile e con nomadi come abitanti. Perciò ogni popolo aveva il proprio Dio cioè ELOHIM (EL singolare) e questi non erano tutti uguali fra di loro. C’erano ELOHIM dediti alle arti, alla bellezza ecc. e altri come YAWHEW che si dedicavano alla guerra. Il versetto in cui si parla di questo lo trovate poche righe sotto.

    Torniamo ai diavoli, ai tempi biblici si ironizzava sugli altri dei infatti se ne scimmiottava il nome come Ba’al (il signore) che diventava Boshet (la vergogna) oppure Ba’al Zevul (il signore del luogo sacro) Ba’al Zevuv (il signore della mosca). Su questa linea partono i primi cristiani che trasformarono o Ba’al al Zevuv da divinità a principe dei diavoli, Belzebù. Da Baal-Peor altra divinità contraria a Yahweh, diventa Belfagor. Per concludere Lucifero, Satana, Belzebù, Belfagor e tutti gli altri diavoli, compreso Azazel, sono invenzioni, pura fantasia, cioè non sono diavoli come li intendiamo noi.

Su Deuteronomio 32.8-10

8Quando l'Altissimo divideva i popoli, quando disperdeva i figli dell'uomo, egli stabilì i confini delle genti secondo il numero degli Israeliti. 9Perché porzione del Signore è il suo popolo, Giacobbe è sua eredità. 10Egli lo trovò in terra deserta, in una landa di ululati solitari. Lo circondò, lo allevò, lo custodì come pupilla del suo occhio.

    In parole povere quando Elyon (così scritto in ebraico) diede ad ognuno dei suoi (Elohim), pezzi di territorio compresa la sua popolazione, a Yahweh toccò Giacobbe (Israele).

   Questo versetto è molto importante perché descrive esattamente come la Terra fu distribuita agli Elohim.      Purtroppo le traduzioni hanno imposto che il termine Elohim fosse cambiato in Altissimo, l’eterno, ecc. come se fosse un solo Dio, inoltre tutta la frase fa intendere che l’eredità fosse distribuita ai figli di Adamo. Questa interpretazione del versetto è solo una conseguenza di quanto conosco della Bibbia, sia prima e sia dopo essere arrivati a questo punto. Infatti i nomi degli altri Elohim non li hanno cancellati. La genealogia di Abramo mostra che 

 

 

 

 

 

 

 

    A Yahweh toccò Giacobbe (Israele) mentre a Moab (Moabiti) toccò Camosh (Baal-Peor), mentre a Ammon (Ammoniti) Baal-Zebul. Quando l’Elohim Yawhew fu fatto diventare l’unico Dio, l’altissimo, l’eterno, l’onniscente ecc. I suoi rivali, cioè gli altri Elohim che si dividevano il territorio e i suoi abitanti furono trasformati in dei del male. Baal-Zebul in Belzebù e Baal-Peor in Belfagor. Nella Bibbia però gli israeliti, spesso tradirono Yahweh con gli altri Elohim che offrivano una vita migliore. La punizione era sempre la morte per opera di Yahweh (io sono un Dio geloso). Altri Elohim sono citati nella Bibbia e tutti condannati ad essere diavoli.

     Fa comodo a qualcuno che esista la malvagità e che la si debba combattere.

   Su questo argomento si può aprire un dibattito senza fine perché qualsiasi popolo primitivo ha nel suo DNA il conflitto tra il bene e il male, come il giorno e la notte. A volte erano due entità distinte che si fronteggiavano, altre volte era una sola entità che dispensava bene o male a seconda dei momenti. Spesso questi tempi venivano a sorpresa, senza una causa Giacobbe apparente, specialmente il male. Almeno il popolo quasi sempre non comprendeva il perché della punizione. La divinità era imperscrutabile già da allora. A parer mio questo non ha a che fare con i diavoli della Bibbia, se non per l’origine che è comune a tutti gli uomini.

Come posso interessarmi ai diavoli “moderni” del Basso e Alto Medio Evo? Diavoli con forme caprine lussuriose che derivano anche da dei pagani (Pan) che influenzavano, attraverso i re e i loro eserciti del nord, insieme all’aristocrazia cristiana, l’Europa intera da loro dominata in quell’epoca. Nemmeno posso interessarmi di tutte le forme demoniache e sataniste che la chiesa e chi per lei, ha inventato. Però se si pensa che io sia stato esageratamente poco produttivo nella ricerca del Diavolo, ricordo che io mi riferisco al libro Mastro, cioè alla guida da cui tutti dovrebbero seguire la traccia: la Bibbia.

   Se si cancellasse tutto ciò che hanno inventato i teologi, iniziando dal filosofo Sant’Agostino, il Diavolo o chi per lui sarebbe molto ridimensionato. Come scritto precedentemente sulla Bibbia, almeno su quello che ho letto fino adesso (e non è poco) Il diavolo o chi per lui non è assolutamente quello che ci viene raccontato a noi. A mio parere i teologi, o chi per loro, non hanno tenuto conto di quello che c’è scritto sulla Bibbia. Mi piacerebbe che mi mostrassero dove hanno letto sulla Bibbia quello che poi riportano da centinaia d’anni a proposito del maligno. Ma tanto nessuno ci fa caso perché ormai è assodato che tutto ciò che loro predicano è reale. Senza contare poi gli esorcisti! Anche loro come Gesù e gli apostoli, fanno uscire fuori dai corpi dei posseduti vari diavoli. Nessuno sa cosa capiti a queste persone che si pensa siano posseduti. Potrebbe essere una causa naturale ancora sconosciuta? La scienza man mano scopre sempre nuove malattie e tante cose “misteriose” oggi hanno un nome ben determinato con diagnosi moderne e le conseguenti terapie. Però quando non sappiamo cosa succede, subito ci rivolgiamo al mistico, al soprannaturale e perciò il passo successivo è che si tratta sicuramente di diavoli, entità maligne. Un poco come i salassi che tempo fa venivano praticati quasi per ogni male. Ma anche se avessero ragione, (e non l’hanno) sulla Bibbia è scritto chiaramente che nessuno, oltre gli apostoli, potrà fare miracoli o pratiche tali da essere considerati tali. Quindi Padre Pio, la Madonna, San Gennaro ecc. ecc. non hanno questo potere, almeno a sentire la Bibbia. Anzi tutto ciò non viene da Dio e quindi dovrebbe venire dal maligno… 

    Naturalmente il tutto è descritto solo nel Nuovo Testamento, libri che con l’Antico ha solo il vecchio e unico Dio Yahweh. Perché nel Pentateuco tutto ciò sarebbe assurdo.

   Oggi ancora moltissimi credono nel diavolo o negli spiriti maligni e la chiesa alimenta questa credenza. Fa comodo che vi sia un nemico di Dio, un essere che è alla guida del male nel mondo. In questo modo sappiamo con chi prendercela dei nostri dolori e dei nostri problemi. La colpa di tutto è del maligno che con la sua malvagità ci perseguita influenzando negativamente ogni nostra azione. Solo con la preghiera possiamo sperare di salvarci dal male e quando non è sufficiente, dobbiamo chiedere l’aiuto a particolari sacerdoti che hanno la possibilità di espellere dal nostro corpo i demoni che ci possiedono. Gli esorcisti sono gli unici che hanno il potere di aiutarci e la chiesa ufficialmente ce li propone.

    Non ho mai avuto l’occasione di vedere un “indemoniato” in azione, ma credo che parecchi hanno avuto questa esperienza se non direttamente, almeno indirettamente. Oggetti che si spostano da soli e si sollevano, forza esagerata, lingue diverse da quelle conosciute, scritti con nozioni superiori a quelle avute normalmente, insomma tutti fenomeni para normali di cui non conosciamo l’origine e che consideriamo quindi “spirituali” ossia non di questo mondo concreto. Quando poi ufficialmente abbiamo la Chiesa che soffia sul fuoco, è facile dar retta a chi da millenni ha sempre giocato sul dualismo male bene. Invece più semplicemente nessuno ancora sa di cosa si tratti. 

    Sappiamo però che fenomeni di telecinesi ed altro non sono manifestazioni irreali ma una realtà consolidata. Ci sono studi di settore molto importanti a cui ci stiamo sempre più dedicando e già parecchi “fenomeni” considerati espressioni diaboliche, hanno avuto la giusta e corretta spiegazione. Diamo tempo al tempo e probabilmente anche altre spiegazioni impossibili al momento, potranno essere ben chiarite dalla scienza, che come sappiamo si muove lentamente e con tante difficoltà.

 

 

                                                             Natale Pappalardo febbraio 2018

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