La didattica e l'insegnamento del CW in Italia
Prendo spunto dall’articolo scritto da Andrea Borgnino IW0HK su Radiorivista di Marzo 2013 dove parla della diffusione della radiotelegrafia in Italia. Sono più o meno d’accordo con lui per quanto riguarda la poca diffusione circa l’insegnamento del CW in Italia. Invece concordo in pieno che le sedi più opportune dove diffondere ed insegnare il CW, sono le sedi delle associazioni radioamatoriali. Queste infatti sono sparse in quasi ogni città e di solito qualche componente delle sezioni ha praticato o pratica ancora il CW. Il problema, anzi i problemi consistono nella poca disponibilità dei soggetti interessati all’apprendimento. In effetti, credo che coloro che provano ad imparare il CW, di solito al primo impatto ottengono risultati negativi, sia per le difficoltà che si incontrano, sia perché gli istruttori, magari bravissimi col CW, non sono in grado di insegnare, malgrado i loro sforzi. Poi la disponibilità di frequentare le lezioni in quel giorno, in quell’ora, insomma non è facile riuscire a trovare un bel gruppetto disposto ad imparare. Qualcuno già predisposto magari ha poco bisogno di essere spinto, altri invece incontrano difficoltà che solo un istruttore capace sarebbe in grado di far superare. Infatti la cosa più importante di tutte è l’istruttore.
Non basta infatti essere bravi col CW, magari come dice Andrea essere Topgun. Quasi tutti i TOPGUN, non hanno mai volato sui biplani monoelica, hanno subito iniziato con i jet a mach 3 o più. Non ricordano nemmeno come si vola basso o il loro inizio, direi che hanno bruciato le tappe, non tutti naturalmente, perciò sarebbe meglio lasciarli volare alto, magari a fare le competizioni fra di loro. Saper insegnare, oltre alla conoscenza diretta della materia, è un dono prezioso e raro da trovare. Nel caso del CW, basta poco per correggere un allievo zoppicante se l’istruttore riesce a riconoscerne il problema. Ma è importante anche che le cose le faccia vedere facili, alla portata di tutti. Purtroppo molti “esperti” non si rendono conto o non sanno come insegnare l’A B C in maniera quasi intuitiva. Non riescono ad affascinare l’allievo con parole, esempi e modi di fare che renderebbero il tutto “facile”. Ci sono naturalmente degli autodidatti che con spirito di sacrificio e tanta tenacia sono riusciti a raggiungere un buon livello, ma costoro sono pochi.
La maggior parte, se non quasi tutti, hanno bisogno di controllo e aiuto, ciò è inevitabile. Tutto questo per quanto riguarda le sezioni dei vari Club che hanno sedi in varie città e anzi sono capillarmente sparsi, con le proprie sedi, ovunque sul territorio nazionale. Per gli altri Club come per esempio l’INORC, che Andrea ha menzionato scrivendo di non aver visto da nessuna parte niente che parli di didattica nel suo interno, lo informo, così come rendo noto ai lettori, che queste cose non le conoscono, come invece ne è al corrente lui, che l’INORC ha come scopo primario proprio questo, la divulgazione del CW e non solo per quanti già conoscono il Morse e camminano con i propri piedi, ma per tutti, novellini ed esperti radiotelegrafisti. Andrea ha dimenticato di scrivere e questo è imperdonabile, di far sapere che l’anno scorso è stato premiato come Membro Onorario, cioè con il più alto riconoscimento dell’INORC, Oscar Portoghese I7OHP membro INORC nr 426. La motivazione si evince da quanto ho scritto sul mio sito a proposito del Meeting INORC 2012… Non lo sapeva? Un giornalista come lui, così informato e sempre pronto a cogliere ogni dettaglio…
Altro importante avvenimento, è stata la premiazione come Membro Onorario di Oscar I7OHP. Un meritatissimo riconoscimento per gli innumerevoli anni dedicati all'insegnamento del CW a moltissimi allievi. Il "Maestro" come viene affettuosamente chiamato da tutti i suoi "ragazzi" si è voluto sdebitare offrendo per il giorno 26 a tutti i partecipanti, quasi 90 persone a pranzo, il classico nettare degli Dei anch'esso proveniente dalla meravigliosa terra pugliese. Oscar un vero Maestro non solo per l’esperienza acquisita in tanti anni di “mestiere” ma anche perché ha il dono dell’insegnamento di cui sopra. I gestori di Telegrafia.it gli avevano dedicato uno spazio apposito nel loro Forum, affinchè avesse più opportunità di coinvolgere O.M. con il desiderio di imparare e anche di dare risposte a quanti hanno imparato o desideravano imparare attraverso i CD creati proprio da lui. Sempre pronto ad aiutare anche sacrificando tutti i sabati attivandosi in radio su frequenze stabilite.
Poi qualche Topgun, quelli che volano alto, si sono intromessi interferendo con le proprie idee agli insegnamenti SEMPLICI e CONCRETI, che hanno formato decine e decine di nuovi radiotelegrafisti, facendolo addirittura fuggire sia dal Forum che dall’insegnamento ufficiale. I famosi Topgun, si sono quindi riuniti e hanno formato loro stessi un team per insegnare a tutti i novellini il CW o solo per dare consigli a richiesta. Ottima iniziativa, ma niente a che vedere con quanto poteva mettere in campo Oscar I7OHP. Infatti dopo qualche tempo hanno insistito a volerlo a tutti i costi nel loro team e Oscar essendo troppo innamorato dell’insegnamento ha accettato di farne parte. Lo hanno inserito come primo fra tutti, ma da quello che so i suoi interventi nel forum non esistono, è solo un’immagine di prestigio, nient’altro Andrea parla anche magnificando il CW net Italia.
Una scopiazzatura del net militare che qualcuno ha sentito attraverso radioamatori francesi che in determinati orari e frequenze imitano il Net militare di un tempo. Purtroppo per loro questo impegno domenicale serale non riscontra quanto avevano stabilito i loro creatori. Se infatti l’Italia Net è stato creato per insegnare o per sollecitare gli operatori ad imparare, purtroppo hanno sbagliato tutto. (Ricordo ai lettori che le mie sono considerazioni personali, non certo verità assolute, ma ho preso parte a veri net militari e quelli non hanno niente a che fare con questi, proprio niente)... Infatti la ricezione a varie velocità, può essere effettuata a qualsiasi ora e in qualsiasi momento e soprattutto ovunque con vari sistemi. Esistono svariati software dove poter addirittura inserire fading, disturbi tipo QRN o semplice QRM da parte di altri operatori virtuali. Il controllo può essere verificato autonomamente, senza bisogno che altri diano “la conta degli errori”.
A cosa serve quindi questo Italia Net se non a una forma di sceneggiata? Solo alla fine si fanno dei QSO con il Capo Maglia… Ecco quella è l’unica cosa buona, il resto a mio parere, non serve a niente.
Non bisogna dimenticare che l’INORC, è sempre in aria specialmente su frequenze a carattere nazionale ed europeo e che insiste con i suoi operatori a trasmettere quasi esclusivamente a velocità media o ridotta. Il suo scopo oltre al divertimento degli operatori è attirare anche coloro che incontrano difficoltà a ricevere a velocità elevate, come quasi sempre invece i Topgun professano escludendo di fatto qualsiasi QSO con novice di primo pelo. Sicuramente ogni Club che si rispetti cerca, nel limite delle proprie possibilità, di promuovere il CW. Di sicuro c’è che l’INORC, al contrario di quanto scrive Andrea, è l’Associazione più pertinente e più predisposta ad aiutare coloro che stanno iniziando il faticoso ma meraviglioso cammino verso l’apprendimento del CW, soprattutto perché ha ancora nelle sue file parecchi ex radiotelegrafisti di professione che possiedono nel loro DNA il desiderio di far ricevere e quindi far capire, in ogni modo possibile il corrispondente senza aver alcun bisogno di “pavoneggiarsi” perché questo è stato il loro lavoro.
La maggior parte degli iscritti, anche se non ex professionisti, segue questa rotta tracciata nello Statuto dell’INORC da parte dei fondatori del Club. Non mi risulta nessun altro Club più attivo e pronto dell’INORC qui in Italia, noi siamo specializzati per questo.
Natale Pappalardo INORC 374 Novembre 2013