Di questi tempi non sto seguendo molto la politica, fra i media ed internet ci sono altre notizie che sono in evidenza. Malgrado tutto, ogni tanto trapelano dichiarazioni contro la Cina da parte dei rappresentanti dell’opposizione e da coloro che, tra i giornalisti o semplici simpatizzanti si schierano apertamente contro il regime dittatoriale cinese e contro quelli che in Italia li considerano come amici leali.
Giordano, Porro, Gasparri, Maglie e molti altri che messi in fila formano una coda lunghissima. Le accuse e le dichiarazioni sono sempre molto dure e qualcuno sfocia anche nella maleducazione. Eppure io sono fra coloro che segue queste persone considerandole da sempre equilibrate e conoscitori del loro mestiere. Suppongo che essendo loro compatti e numerosi ed io invece unico e solo, da quanto mi risulta, dovrei essere io ad essere cambiato e non certamente loro in toto.
Sto diventando un comunista? Oppure semplicemente non appartenendo a nessun padrone, uso la mia testa senza essere influenzato da chi mi paga lo stipendio?
Può essere più semplicemente che io la veda in maniera diversa da loro perché sono un ignorante che ignora i dettagli della storia conoscendola solo per grandi linee e non in dettagli come sicuramente la conoscono loro che, col mestiere che esercitano, sono costretti alla conoscenza.
Quello che conosco della Cina potrebbe essere scritto su un fazzoletto. So che è un grande paese con molte materie prime, che ha una popolazione numerosissima e che negli anni passati era vietato avere più di un figlio. Ricordo in documentari degli anni ’70 del secolo scorso che le femmine neonate le abbandonavano per strada. (non so se sia verità o bufale). Poi che malgrado il loro potenziale erano poverissimi e si dedicavano più che altro all’agricoltura. Riuscire a gestire quel popolo non era certo facile. Con la democrazia sicuramente non sarebbero mai riusciti a venirne fuori. Occorreva il pugno di ferro e una forte autorità per imporre dei principi universali che quasi nessuno conosceva. Fatalisti, religiosi, tradizionali.
Fino a qualche decennio fa erano completamente fuori “dal mondo” vivevano all’interno della propria sfera e non conoscevano altro che quello che si erano tramandati da centinaia d’anni. Naturalmente riuscire a “convertire” tutta la popolazione contemporaneamente in una civiltà evoluta e contemporanea alla civiltà occidentale non è facile, tanto che ancora solo poche sacche della popolazione sono arrivate ad essere come noi e tra queste, alcune ci hanno anche superato. Con la loro politica e la loro tenacia, sono riusciti ad imporsi in tutto il mondo come “la fabbrica mondiale”, Quelli che fabbricano tutto al minor prezzo. Naturalmente ci sono riusciti non solo perché sono come un formicaio, ma anche perché non hanno ancora regole e cavilli che il nostro mondo ha regolamentato in tanti anni di lotte tra chi comandava e chi era comandato.
Per loro questo non è mai stato possibile, infatti, l’unico padrone era lo stato che di fatto decideva e tutt’ora decide ogni cosa. Se lo stato è il padrone, mi chiedo perché sia tanto crudele con il suo popolo? Probabilmente uno sviluppo eccezionale come quello che si è verificato in Cina comporta molti problemi. Ogni cosa pare sbagliata, anzi sembra un’evidenziazione del capitalismo più sfrenato: ricchi (molto) e poveri (molto). Inquinamento, situazione lavorativa tipo schiavitù e chissà quante altre cose che non sappiamo.
Ogni tanto ci fanno vedere come vivono e come mangiano. Come torturano gli animali e tante cose negative inenarrabili. Siamo consapevoli che c’è una dittatura e quindi sappiamo solo quello che ufficialmente dobbiamo sapere, nient’altro. Però siamo venuti a conoscenza che la Cina oggi è al primo posto per la tecnologia, qualsiasi tecnologia. È al primo posto per la crescita economica. È al primo posto fra chi sta comprando tutto in tutto il mondo. In pratica non c’è paese al mondo che oggi può fare a meno della Cina. Anche quando compriamo un prodotto made in Germany, quindi sicuramente un ottimo prodotto qualificativo, siamo certi che sia stato fabbricato davvero in Germania? Oppure è stato importato dalla Cina e in Germania lo hanno solo registrato con il loro marchio? La Cina costruisce satelliti e razzi che li portano nello spazio e proprio poco tempo fa hanno fatto allunare un loro veicolo sul lato oscuro della Luna. Ma non desidero elencare quello che la Cina attualmente sta facendo, senza contare i loro progetti a carattere mondiale.
La Cina si espande e si colloca in ogni parte del mondo senza attuare la politica di conquista americana. Non desidera essere il gendarme del mondo e difendere qualcuno (da loro stessi), tranquillamente e senza che quasi nessuno se ne accorga, compra interi quartieri in ogni città del mondo.
Malgrado siano in parecchi, difficilmente le cronache cittadine parlano di loro come delinquenti o trafficanti ecc. Eppure la mafia cinese è una delle più pericolose. Pare che facciano tutto fra di loro. Si gestiscono anche i morti a quanto pare. Sono con noi, fanno parte di noi, lavorano con noi ma non hanno niente a che spartire con noi. Non seguono la politica, non si fanno mai sentire eppure in certi posti della città le nostre insegne cambiano con le loro. Per strada si incontrano solo loro e tutto in silenzio. Certo chi gli sta vicino, penso al bottegaio che è costretto a chiudere e a vendere l’attività, tutto ciò non è “silenzio”. Penso però che se i cinesi sono riusciti a far questo, è solo perché gli è stato permesso dai nostri politicanti ed affaristi.
Quindi non è colpa loro ma nostra. Adesso perciò diamo la colpa a loro se si comportano come una dittatura? Una dittatura che sta facendo diventare la loro nazione la prima potenza al mondo, non certo una dittatura, come tante che abbiamo conosciuto, che serviva solo per gli interessi personali di qualcuno. Io sono un italiano e non capisco come un cinese possa assoggettarsi a vivere come fanno in certe zona anche dell’Italia, senza lamentarsi. Non capisco la loro situazione, nessuno me la sa spiegare. È come se dovessi leggere la loro scrittura senza averla prima imparata. Esiste al mondo un popolo che non abbia la mania di espandersi e di vivere meglio magari sfruttando gli altri? Sinceramente non ne conosco nemmeno uno. Se state pensando al Vaticano…
Meglio che pensiate ad altro, perché la chiesa probabilmente è la peggiore di tutti gli stati. Non solo si espande ma cerca di controllare ognuno di noi in un modo o in un altro. Uno stato che non ha fabbriche, agricoltura, metallurgia ecc. ecc. come fa ad essere lo stato più ricco del mondo? Con le offerte dei fedeli?
Per tornare al tema, io credo che i cinesi, si rendano conto che sono apprezzati solo se prima pagano con soldi sonanti che li deve apprezzare, altrimenti sanno benissimo che li manderebbero tutti a cagare. Cominciando da chi dice che sono stati loro ad impestarci perché sono primitivi e mangiano pipistrelli e topi. Questo lo abbiamo visto che è vero, ma è vero che per cambiare ci vuole tempo. Poi che non hanno detto niente appena si sono accorti del virus ecc. Può essere vero! Ma non mi spiego l’atteggiamento dei francesi e degli inglesi e di tanti altri che, pur sapendo bene il pericolo, ancora vivono come prima o quasi. Il bue non può dire cornuto all’asino, non lo accetto, considerato che loro ancora non avevano alcuna esperienza del covis-19.
Perciò io non mi allineo con i così detti liberalisti che desiderano che tutto sia trasparente e chiaro ma solo per gli altri. Che solo il privato è in grado di gestire un’impresa, sia piccola che grande. Che dove subentra lo stato entra la negligenza e l’irresponsabilità. Certamente lo stato deve essere guidato ed avere controllori che sotto la loro responsabilità devono dare dimostrazione del loro operato senza scarica barili. Per far questo la democrazia non è valida, troppo parlare, troppi compromessi, troppo tempo perso.
Da un certo punto di vista quando qualche associazione “strana” dichiara che per andare avanti bisogna andare oltre il parlamento, non dice una cosa strana. Il problema è solo che dà una cosa buona poi è facile che si faccia una cosa cattiva. Bisognerebbe fare come gli antichi romani che sospendevano il senato quando esisteva un pericolo da risolve nel minor tempo possibile. Eleggevano un uomo esperto del settore in questione che avesse i pieni poteri e dopo aver risolto tutto, si ritornava di nuovo alla democrazia.
Peccato che dopo 4 volte, il quinto non accettò più di andarsene…
Ultima cosa, i nostri alleati e amici, che ci aiutano a sopravvivere nel mondo difendendoci dal nemico, come ormai sappiamo bene, sono stati molto attenti a far sì che la nostra nazione seguisse una certa via. Una strada da loro stessa tracciata e che appena qualcuno di noi si permetteva una deviazione, seppur piccola, ci rimettevano in careggiata esattamente come noi facciamo con i cavalli attraverso le redini. Solo che loro hanno adoperato oltre a uomini compiacenti anche parecchie stragi e delitti.
Evviva i nostri amici che i giornalisti che io seguo amano tanto!
Natale Pappalardo marzo 2020