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imbarazzo, incomprensione, amarezza, scontro

 

Le divergenze di vedute su un argomento specifico, sono state nell’uomo anche fonte di arricchimento reciproco. Altre volte, invece, motivo di disaccordo tanto da arrivare persino allo scontro.

Ricordo un periodo citato nella Bibbia, che mise gli stessi familiari uno contro l’altro a proposito di Gesù. Era davvero il figlio di Dio, l’uomo santo e giusto che ci narrano? Oppure soltanto un ribelle, che le autorità cercavano per imprigionare perché lo ritenevano uno zelota?

Se dovessi elencare ogni divergenza creatasi in seno all’umanità durante i secoli, non finirei più di scrivere. Non sono comunque a conoscenza di ogni faccenda verificatasi!

L’ultima in ordine di tempo è quella del vaccino anti Covid, iniziata nel 2020 e ancora in atto, malgrado adesso A.D. 2024, pare essersi attenuata molto, almeno ufficialmente.

Cercare di fare chiarezza su quanto è accaduto e che tutt’ora continua, è difficile se non impossibile da spiegare. Questo perché non esiste al mondo una persona davvero obiettiva che possa conoscere davvero tutti i dettagli scientifici, finanziari, politici, ecc. Anche lo scrivente è di parte inevitabilmente, perciò a che scopo questo articolo se anche chi scrive pende da una parte? Quando si legge nell’intestazione dei quotidiani la frase: giornale indipendente, cosa si intende davvero? Nessuno è davvero indipendente!

D’altronde esprimere un’opinione, è possibile. Si dovrebbe però aggiungere la parola “ancora”, perché ciò si può fare, ma non dappertutto. Infatti se la propria opinione contrasta con quella ufficiale, quella per intenderci della massa, allora non si può diffonderla. Non viene certo negato il diritto di poterlo fare, ma nessun media autorizza o pubblica la propugnazione di idee diverse da quelle considerate corrette ufficialmente.

(L'art. 21 della Costituzione recita: Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.)

In sintesi, tutto si può ancora fare ma senza utilizzare le fonti di diffusione di massa che possono raggiungere percentuali altissime di popolazione.

In questo mio articolo posso raggiungere solo qualche amico e conoscente, perciò potrei fare a meno di cercare di essere obiettivo e diffondere ciò che penso, invece, cercherò di mettermi anche nei panni di chi la pensa in maniera diversa da me. Sicuramente non riuscirò ad immedesimarmi completamente nella mentalità opposta alla mia, però almeno ci proverò.

 

L’opinione pubblica si forma controllando i mass media. Chiunque segua esclusivamente la diffusione di massa che possono essere giornali quotidiani, riviste settimanali o mensili, oppure il servizio RAI o di Mediaset, oppure della 7, sky, qualsiasi altra forma di servizio pubblico o privato che si giovi di sovvenzioni private per esistere, è costretta a seguire una sola linea di pensiero: quella delle multinazionali che le sponsorizzano. Così dicasi per tutti coloro che ci lavorano, in primis i giornalisti che di fatto sono quelli che fungono da interfaccia tra i veri padroni e la gente che li segue. Qualche tempo fa c’erano delle differenze tra le varie reti che dipendevano dalla linea politica che le controllavano. Oggi la gente pensa che sia ancora così e che seguire una rete anziché un’altra, dia delle informazioni differenti. In realtà lo scopo finale è sempre lo stesso: diffondere la stessa notizia anche se con modalità diverse, date dall’inclinazione degli spettatori o ascoltatori in caso di tv e radio, di lettori in caso di stampa. Questo perché non esiste più una differenza fondamentale tra i partiti, sono solo facciate diverse della stessa politica asservita a chi ci comanda come burattini.

L’opinione pubblica quindi è sotto l’influsso dei media, che a loro volta sono condizionate dalle multi nazionali che hanno interesse a diffondere ciò che desiderano. E cosa desiderano di più le multinazionali? Secondo il mio punto di vista, la cosa che desiderano di più in assoluto è il CONTROLLO!

Con questa premessa è facile stabilire che una grande percentuale della gente viene convinta seguendo i mass media nelle figure dei giornalisti, nei dibattiti di informatori scientifici, di ricercatori ecc. che la situazione è esattamente quella che divulgano loro con ogni mezzo possibile. Tanto più che anche nei medici di fiducia questa narrazione non cambia, nel caso dell’argomento vaccini. Dai pediatri ai geriatri, con in mezzo ogni tipo di specializzazioni, escluso una piccola percentuali di contrari, tutti sono in sintonia con le note ufficiali.

Se poi qualcuno nutre dubbi sulle reali verità e autonomamente si informa via internet, trova le stesse informazioni che vengono diffuse dai media. Appaiono subito in evidenza le stesse notizie che la letteratura medica adesso prescrive. Per esempio che l’unica cura contro la Covid è la vigile attesa e il paracetamolo. Quando l’elite che ci governa si rese conto che tramite internet si potevano scoprire delle menzogne, sono corse ai ripari e hanno diffuso migliaia delle così dette FAKE NEWS, cioè notizie spazzatura che hanno inquinato anche le verità, sovrapponendole a tal punto, che il navigatore di internet non riesce più a distinguerle da quelle vere. 

La persona comune, il cittadino, il lavoratore, il professionista, insomma tutti, come possono prestar fede a qualcuno che nega tutto ciò? Ci sono sempre stati nel mondo i complottisti, i bastian contrari. Ultimamente poi sono venuti fuori i terrapiattisti, coloro che credono nei rettiliani, negli alieni, di tutto e di più. Sono poveri cristi con la mente talmente labile che si fanno convincere da qualche furbetto che ha degli interessi tutti suoi, chissà perché?

La scienza oggi ha fatto passi da gigante. Sono stati investiti miliardi per la nostra salute; hanno tirato fuori vaccini straordinari in tempi che hanno del miracoloso e questi imbecilli, perché non si possono considerare altro se non tali, li rifiutano, anzi ne hanno timore, paura! Qualcuno si è fatto anche licenziare dal proprio posto di lavoro… incredibile!

Quando qualcuno di questi creduloni cerca di convincermi degli effetti avversi dei vaccini o della pericolosità degli stessi, cerco in tutti i modi di spiegare loro che si sbagliano, che non è così come credono. Ma è tutto inutile! Sono ormai talmente compromessi mentalmente, che non credono più a niente, neppure al proprio medico. Purtroppo ne incontro anche in famiglia e questo mi indispone fortemente perché per loro pare sia una questione di vita o di morte e non solo una soluzione per non ammalarsi o guarire dal male. Mi auguro per il loro bene che rinsaviscano e che lascino vaccinare i loro bambini perché non vorrei che rinunciassero a farli vivere in salute. Per fortuna ormai esiste una legge (Lorenzin), ma ancora a mio avviso non completa. Si dovrà arrivare a vaccinare tutti, nessuno escluso per tutte le malattie che ci potranno colpire. Perché non farlo? Proprio non capisco! Mi auguro che almeno le autorità puniscano pesantemente questi ignoranti che col loro rifiuto possono trasmetterci tutte le malattie esistenti al mondo.

A mio parere queste sono le motivazioni che una grande parte della popolazione sostiene essere vere e che non si possono discutere. I morti ci sono stati, i malati pure. Negare l’evidenza è da folli, così come negare l’efficacia dei vaccini è da pazzi.

Una discussione basata sul vaccino anti Covid tra un sostenitore diciamo pro vax e un altro no vax è destinata ad accendersi animatamente e probabilmente a sfociare in una rissa verbale. Perché ognuno sostiene le proprie idee a spada tratta. Se però si tratta di due persone sconosciute, estranee tra di loro, poco male. Ci si manda reciprocamente a quel paese e la cosa finisce là. Altra situazione invece avviene tra persone amiche o fra familiari. Si instaura una grande amarezza in entrambi gli schieramenti perché di fatto si tratta di persone amiche o di parenti con il quale si è convissuti una vita intera. Normalmente a rimetterci dalla discussione è quasi esclusivamente il no vax, perché è colui che si trova in minoranza numerica.

Si stabilisce di fatto una squadra coalizzata contro l’unico contrario su quell’argomento e lo si fa tacere. Inutile portare al riguardo documentazioni, fatti, date, nomi e altro; sono tutte informazioni che non hanno senso, sia perché non conosciute dai parenti o amici riuniti e sia perché, nel caso qualche notizia sia nota, è sicuramente una FAKE NEWS.

Insistendo cercando di portare a conoscenza degli altri almeno le basi fondamentali del caso, si peggiora la situazione. In casi come questo descritto, bisognerebbe possedere la calma necessaria ed interrompere la discussione prima che degeneri.

In questo articolo non descriverò cosa pensa l’altra parte, cioè i così detti no vax, sia perché l’articolo diverrebbe troppo lungo e sia perché in definitiva non è importante per ciò che vorrei far intendere a chi legge. A me preme soltanto che entrambe le parti in gioco possano esprimere le loro idee senza venire considerati dalla parte avversa come degli ignoranti ed imbecilli. A prescindere da chi abbia ragione o torto, entrambi devono potersi esprimere liberamente senza essere sopraffatti da chi non ammette altra via che la propria.

 

                            NON SONO D’ACCORDO CON QUELLO CHE DICI MA DAREI LA VITA PERCHE’ TU POSSA DIRLO

                                                                              Evelyn Beatrice Hall (forse)

Però nel caso in questione: chi non si vaccina mette in pericolo tutti gli altri, per i pro vax; mentre per i no vax sono proprio i vaccinati che subiscono le peggiori conseguenze. Purtroppo questo è il grande problema che acutizza lo scontro. Considerando inoltre che le informazioni che i pro vax possiedono, sono emanate e diffuse da ogni tipo di mass media possibile, non si ritiene necessario ricercare altre informazioni su mezzi alternativi, valutati come probabilmente, se non certamente, fonti di notizie complottiste. Sarebbe solo tempo perso. Le fonti ufficiali non hanno alcun motivo, così come i nostri medici a mentire, perché mai?

Al contrario i no vax valutano proprio le fonti ufficiali, come sottomessi, ad iniziare dal Presidente della Repubblica, per terminare all’ultimo dei medici, esclusivamente dal Sistema al potere. E che tutti i mass media sono manovrati dalle grandi multinazionali per assoggettare il popolo con ogni mezzo.

A prescindere da come la pensi il sottoscritto, per poter fare chiarezza davvero su questa faccenda, bisognerebbe essere davvero obiettivi e promuovere degli incontri a carattere scientifico, per quanto riguarda il caso del farmaco in questione, con ogni possibile dibattito in campo neutro. Questo già presuppone una squadra di no vax e un’altra pro vax di pari numero e competenza controllate da mediatori imparziali. Sono consapevole che sto parlando di fantascienza! Ma anche per i politici e per i giornalisti dovrebbe essere la stessa cosa…Tutto questo si potrebbe fare se non ci fossero in ballo sia enormi profitti e sia molto potere da acquisire. Da sempre abbiamo avuto a che fare con le cose giuste e le cose ingiuste, in questo nostro mondo, ma non siamo mai riusciti a fare le cose per bene, mai.

Per fortuna qualcosa superiore alle nostre forze e capacità, prende in mano la situazione, ad un certo punto della nostra esistenza e senza misericordia alcuna, ci spazza via da questa vita come se non l’avessimo mai vissuta. Totò nella sua “La livella” l’ha descritta benissimo.

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