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L'invenzione del Diavolo

Qualche anno fa ho scritto un articolo intitolato “Diavoli”, in cui ho descritto quello che ho interpretato dalla lettura della Bibbia sui demoni. Non mi sono dedicato a scrivere quello che nel tempo la letteratura extra biblica ha inventato, altrimenti più che un articolo avrei dovuto scrivere vari libri. Ho scelto quindi di dedicarmi solo a quanto la Bibbia racconta, almeno quella che uso personalmente che è edita dalla C.E.I.
Nonostante abbia ristretto la fonte della mia ricerca, rispetto a tutte le altre che esistono, sono convinto che le notizie che ho fornito, estrapolandole dai vari versetti consultati, sono talmente diversi da quello che ci hanno raccontato, durante la nostra esperienza da ragazzi col catechismo o da grandi, con varie letture teologiche e filosofiche, da non essere prese in considerazione. Noi siamo anche immersi da sempre in letteratura demoniaca, da cui hanno anche in seguito creato dei film dell’orrore. Il male per noi è opera del Demonio, del Maligno, insomma da chi vuole prenderci l’anima.
Oggi però la maggioranza della gente non ha il tempo materiale per credere ancora nel Diavolo! Nel tempo infatti, nel nostro immaginario, si concepisce il caos, l’organizzazione della disintegrazione delle nazioni e dell’umanità, così come l’intendiamo noi. Come di una nube nera che ci soffoca. Lo stesso penso io, non una figura ben distinta ma un insieme di eventi che ci vuole condurre alla distruzione.
La mia curiosità mi spinge a ricercare ciò che sulla Bibbia c’è scritto davvero su questa figura del Diavolo. Non che io ne sia molto interessato, solo vorrei capire quante bugie si sono inventate e quanto noi siamo stati e ancora siamo creduloni.
Se andiamo ad indagare quanti sono e chi sono i così detti Diavoli o spiriti maligni, troveremo che nel passato parecchi individui, che in seguito sono diventati famosi, hanno scritto che vi sono schiere ben distinte di Diavoli con tanto di classificazione e gerarchie. Mi sto riferendo a decine e decine di personaggi che si sono inventati nomi, magari prendendo spunto dalla Bibbia o su dicerie varie. Centinaia e centinaia di demoni specializzati ognuno per una determinata situazione in maniera da contrastare gli Angeli, che a loro volta sono stati classificati in gerarchie:
Serafini, Cherubini, Troni, Dominazioni, Virtù, Potestà, Principati, Arcangeli, Angeli.
Il tutto è stato forse creato da Paolo di Tarso nella sua lettera agli Efesini scritta durante la sua prigionia a Roma nel 62 D.C. Ma forse il tutto è stato scritto da un altro autore basandosi sulla lettera ai Colossesi verso l’80 D.C.
In pratica con i ma e con i se, si sta andando avanti. Tutto fumo e niente arrosto! Se l’Antico Testamento è stato modificato nel tempo da chiunque lo abbia tradotto e ricopiato, il Nuovo Testamento lo trovo inaffidabile in quasi ogni sua parte.

Classificazione Occidentale, Classificazione dei Demoni di Psello, Classificazione del Lanterne of Light, Classificazione dei Demoni di Binsfeld, Classificazione dei Demoni di Spina, Classificazione dei Demoni di Agrippa, Classificazione della Bibbia di re Giacomo, Classificazione dei Demoni di Michaelis, Classificazione della Cabala.
Mi fermo qui perché l’elenco è lunghissimo. Tenendo conto che per ogni classificazione vi sono decine se non centinaia di Demoni, buoni secondo me per tutte le stagioni.
Chiunque può inventarsi ciò che vuole, purtroppo poi i creduloni non hanno dubbi che tutto ciò sia realtà: se lo hanno scritto, se lo hanno detto, significa che è vero. Mai nessuno che abbia dubbi, la paura è talmente intensa che paralizza l’intelletto. Anche chi crede a niente e si proclama ateo, davanti al mistero, tutta la sua miscredenza vacilla.
Personalmente io non mi dedico a questi demoni che sono arrivati nel nostro immaginario collettivo dopo la Bibbia, già è difficile far capire cosa davvero la Bibbia racconta sul Diavolo, almeno quello che secondo me c’è scritto sui libri che dovrebbero essere ispirati da Dio. Comunque sono sempre in dubbio su tutto. A volte mi chiedo se davvero io abbia capito bene oppure no. Avrò ragione oppure torto anche sui Diavoli?
È molto difficile avere confronti con qualcuno a cui io possa rivolgermi. Con i miei parenti non posso neppure iniziare ad aprire bocca che mi mandano a quel paese: e smettila con ‘sta Bibbia! Con gli amici, tolti due o tre, con cui posso parlare, non ho possibilità di confronto perché loro non si interessano di queste cose. Mi ascoltano, si incuriosiscono a quello che dico, ma in definitiva non ho un interlocutore che può controbattere con cognizione di causa le mie versioni o interpretazioni. Con i Testimoni di Geova, non c’è niente da fare, un muro è soffice rispetto alla loro “cervice”! Con i preti ancora non sono riuscito ad avere un dialogo. Sono certo però che loro sono ben preparati ad affrontare una persona curiosa come me, che in definitiva è ignorante. Quindi conoscono come superarmi e confondermi, anche senza darmi risposte. Dopo tutto è il loro mestiere!
La Bibbia mentre da una parte non è complicata leggerla, dall’altra ci si perde perché bisognerebbe conoscere chi sono i numerosissimi personaggi citati e quale siano i loro ruoli. Leggerne solo un pezzettino e pretendere di sapere cosa ha preceduto quel versetto e quindi capire, sarebbe come cercare di risolvere un’equazione senza conoscere l’aritmetica
Cito un esempio approfittandone anche per far capire meglio cosa sono i Diavoli. Perché secondo quanto ho capito, i Diavoli sono in realtà i rivali del Dio di Israele cioè Yahweh. In realtà sulla Bibbia scritta in ebraico o aramaico non c’è scritto Dio, come lo traduciamo noi impropriamente, bensì ELOHIM.
Elohim dovrebbe essere un plurale perché il suo singolare è El che significa probabilmente Signore. Però da decine e decine, se non centinaia d’anni, questo termine non può essere plurale perché secondo la nostra religione non esiste nessun altro Dio all’infuori dell’unico che ci ha creato. Eppure il termine Elohim molto spesso è abbinato a verbi plurali. Si pensa che sia un’espressione di plurale maiestatis, di estrazione, ecc. Insomma dedicarsi a questo termine ci porterebbe fuori strada quindi, qualsiasi cosa significhi devo andare avanti con l’esempio. Ricordo che nell’articolo i “Diavoli” ho scritto che gli Elohim si erano divisi il mondo dominando sia sul territorio a loro assegnato che sui suoi occupanti. Da tutto ciò mi pare evidente che non si tratti di un termine singolare… però andiamo avanti.
Questi Elohim non si accontentavano però di ciò che il loro capo gli aveva assegnato, volevano sempre di più. Infatti cercavano con tutti i mezzi di conquistare più territorio togliendolo agli altri “colleghi”. Questi colleghi in realtà erano rivali di Yahweh, perché anche lui cercava di avere sempre più territori, muovendo guerra verso gli altri popoli limitrofi. Naturalmente non a delle nazioni potenti, soltanto a quelle tribù a cui la sua gente poteva confrontarsi.

Sto parlando della Bibbia, una raccolta di libri di guerra, di atrocità, di stupri, massacri senza fine. Anche se a noi hanno sempre raccontato che si tratta di una raccolta di libri d’amore… leggetelo per favore così ve ne renderete conto.

Gli Elohim non erano tutti uguali, infatti c’erano individui che si dedicavano alla guerra, come Yahweh, altri alla medicina, al sesso ecc. Quello che però non ho scritto nel mio precedente articolo è dove si trovavano questi così detti Elohim. Mi è venuta l’idea di andare a cercare sulla Bibbia se per caso questi individui avessero anche loro un territorio ben descritto e identificato in maniera da mettere in evidenza che non si tratta di una mia invenzione o interpretazione. Ecco l’esempio che mi è venuto in mente:


2Re1
1 Dopo la morte di Acab Moab si ribellò a Israele. 2 Acazia cadde dalla finestra del piano di sopra in Samaria e rimase ferito. Allora inviò messaggeri con quest'ordine: «Andate e interrogate Baal-Zebub, dio di Ekròn, per sapere se guarirò da questa infermità». 3 Ora l'angelo del Signore disse a Elia il Tisbita: «Su, và incontro ai messaggeri del re di Samaria. Dì loro: Non c'è forse un Dio in Israele, perché andiate a interrogare Baal-Zebub, dio di Ekròn? 

Quando dico che è facile capire non dico bugie, però contemporaneamente se non si conosce cosa recita la Bibbia prima di questo passo, tutto è nebuloso. Cerco di fare chiarezza:
Chi era Acab? Acab era un re di Israele. Siamo nei libri dei RE dove si descrivono i re di Israele. Moab (diminuitivo dei moabiti), era un popolo che ha preso nome da Moab che con la sua discendenza ha creato il popolo dei moabiti. Moab era uno dei due figli di Lot, (Ammon e Moab), nipote di Abramo che fuggendo da Sodoma perse la moglie Edith che divenne una statua di sale. Credo che questo episodio sia molto conosciuto. Ebbene qui si parla del figlio di Acab, infatti dopo la sua morte regnò Acazia.

La Samaria era una regione sotto il diretto controllo di Yahweh, eppure Acazia inviò dei messaggeri presso un altro Dio chiamato Baal-Zebub di Ekron. Perché? Semplice, la specializzazione di Baal-Zebub era la medicina.
Qui dovrei fare altre precisazioni, mi rendo conto che forse sono cose che non interessano però abbiate pazienza, è solo per avere una migliore spiegazione. Acab era sposato con la principessa Gezabele del popolo dei Sidoni e adorava gli Dei Fenici, come tutto il suo popolo. Quindi Acazia è cresciuto con adoratori di un Dio rivale di Yahweh precisamente Baal-Zebub.
Questo nome vi ricorda qualcuno? Sono sicuro di sì perché in seguito il suo nome venne trasformato in Belzebù e divenne uno dei diavoli più potenti. Esattamente come tutti gli altri Dei (Elohim) rivali di Yahweh.
Quindi i Diavoli della Bibbia sono tutti rivali e nemici di Yahweh, tolti Satana e Lucifero che non hanno niente a che fare con i diavoli.
Se interessa la storia narrata a proposito di Acazia e delle sue peripezie, basta andare a leggere i versetti che seguono sulla Bibbia oppure potete leggerle qui sotto o saltarle a vostro piacere.

5 I messaggeri ritornarono dal re, che domandò loro: «Perché siete tornati?». 6 Gli dissero: «Ci è venuto incontro un uomo, che ci ha detto: Su, tornate dal re che vi ha inviati e ditegli: Così dice il Signore: Non c'è forse un Dio in Israele, perché tu mandi a interrogare Baal-Zebub, dio di Ekròn? Pertanto, dal letto, in cui sei salito, non scenderai, ma di certo morirai». 7 Domandò loro: «Com'era l'uomo che vi è venuto incontro e vi ha detto simili parole?». 8 Risposero: «Era un uomo peloso; una cintura di cuoio gli cingeva i fianchi». Egli disse: «Quello è Elia il Tisbita9 Allora gli mandò il capo di una cinquantina con i suoi cinquanta uomini. Questi andò da lui, che era seduto sulla cima del monte, e gli disse: «Uomo di Dio, il re ti ordina di scendere!». 10 Elia rispose
al capo della cinquantina: «Se sono uomo di Dio, scenda il fuoco dal cielo e divori te e i tuoi cinquanta». Scese un fuoco dal cielo e divorò quello con i suoi cinquanta. 11 Il re mandò da lui ancora un altro capo di una cinquantina con i suoi cinquanta uomini. Questi andò da lui e gli disse: «Uomo di Dio, il re ti ordina di scendere subito». 12 Elia rispose: «Se sono uomo di Dio, scenda un fuoco dal cielo e divori te e i tuoi cinquanta». Scese un fuoco dal cielo e divorò quello con i suoi cinquanta. 13 Il re mandò ancora un terzo capo con i suoi cinquanta uomini. Questo terzo capo di una cinquantina andò, si inginocchiò davanti ad Elia e supplicò: «Uomo di Dio, valgano qualche cosa ai tuoi occhi la mia vita e la vita di questi tuoi cinquanta servi. 14 Ecco è sceso il fuoco dal cielo e ha divorato i due altri capi di cinquantina con i loro uomini. Ora la mia vita valga qualche cosa ai tuoi occhi». 15 L'angelo del Signore disse a Elia: «Scendi con lui e non aver paura di lui». Si alzò e scese con lui dal re 16 e gli disse: «Così dice il Signore: Poiché hai mandato messaggeri a consultare Baal-Zebub, dio di Ekròn, come se in Israele ci fosse, fuori di me, un Dio da interrogare, per questo, dal letto, su cui sei salito, non scenderai, ma certamente morirai». 17 Difatti morì, secondo la predizione fatta dal Signore per mezzo di Elia e al suo posto divenne re suo fratello Ioram, nell'anno secondo di Ioram figlio di Giòsafat, re di Giuda, perché egli non aveva figli.


Sono sicuro che dopo le spiegazioni che ho dato tutto risulta facile. Anche se ricordarsi di ogni nome e del suo ruolo è davvero un’impresa. Comunque l’esempio spiega perfettamente che c’erano altri individui considerati Dei in contrapposizione di Yahweh e che in seguito furono considerati Diavoli. Questo Baal-Zebub era il Signore di Ekron una località a circa 35 km da Gerusalemme. Baal-Fegor dominava proprio la montagna Assira Fegor. Quest’ultimo poi divenne il famoso Belfagor che credo tutti conoscono. Così per tutti gli altri così detti Diavoli.
Vorrei sottolineare che tutti questi Elohim erano molto ravvicinati tra di loro Quindi il territorio e gli abitanti che comandavano erano davvero poca cosa. Eppure la Bibbia parla di re e di grandi ricchezze e potere. In realtà, sempre da ciò che ho interpretato, più che regni erano soltanto delle tribù con poche migliaia di persone. Intendo quelli che si disputavano quei territori, che erano Elohim di poca importanza. Altra cosa erano coloro che dominavano in Egitto, in Grecia ecc… Infatti le tribù d’Israele combattevano contro altre come loro, per esempio gli ammoniti, i moabiti che come scritto sopra prendevano il nome da Moab che probabilmente nella lingua locale di allora significava: concepito da mio padre. Il loro Elohim era Kemosh, altro grande rivale di Yahweh. Si ha un riferimento extrabiblico dei forti contrasti tra Moab e Israele nella stele di Mesha che si trova attualmente al Museo del Louvre. Una pietra oblunga dove il re Mesa (Mesha) fece incidere molte delle battaglie sostenute da entrambe le parti.
Nella riga 13 si legge:

"andai e combattei, la presi, uccisi tutti, settemila uomini, ragazzi, donne, ragazze e serve, poiché li avevo votati a Astar-Kemosh…”
Nella stele di Mesha si dice anche che Kemosh dimorava presso i moabiti nei territori conquistati (linee 9 e 32), esattamente come la Bibbia dice che Yahweh dimorava con il suo popolo. Mesha immolò a Kemosh il suo primogenito (
2Re 3,27), proprio come Yahweh aveva chiesto in origine ai suoi di fargli passare attraverso il fuoco i primogeniti (Ez 20, 25..). Insomma i due elohim paiono essere proprio uguali in tutto: stessi diritti, stessi poteri, stesse mire di conquista territoriale, stesse esigenze in termini di sacrifici, stessi ordini di sterminio… Due elohim tra i tanti…
Che Kemosh fosse alla pari di Yahweh lo sapeva anche Salomone, molti decenni dopo; gli fa infatti erigere un luogo di culto così come fa erigere un luogo di culto a Milcom, l’elohim degli ammoniti (
1Re 11).

Salomone, le cui ricchezze erano incommensurabili a leggere la Bibbia, era in realtà un personaggio insignificante rispetto agli altri re dei popoli che contavano davvero. Insignificante certo ma non stupido. Infatti quando costruì il suo tempio, all’interno non si adorava solo Yahweh, bensì innumerevoli altri Elohim, perché lui sapeva bene che tutto poteva cambiare e perciò era pronto a sostituirlo con l’eventuale vincitore. I

In
Giudici 11 Jefte, comandante delle forze israelite, sta combattendo con Ammoniti, Moabiti… e nella controversia con il re di Ammon dice (versetto 24):

“Non possiedi tu quello che Kemosh, tuo elohim, ti ha fatto possedere? Così anche noi possediamo tutto ciò che Yahweh, elohim nostro, ha dato in possesso a noi”.

Yahweh e Kemosh sono evidentemente uguali, hanno gli stessi diritti e gli stessi poteri, nessuno dei due è considerato superiore all’altro. Per me è evidente che tutti gli Elohim di quel territorio avessero lo stesso potere.
Quando gli israeliti hanno scritto le loro gesta, il loro Elohim Yahweh è diventato per forza il più potente di tutti. In seguito quando è arrivato il monoteismo, gli altri Dei dovevano scomparire. Qualcuno li ha trasformati in statuette, altri in nemici del loro Dio, cioè Diavoli. Se Yahweh era il bene, i suoi nemici erano il male.
La pochezza delle tribù d’Israele, che invece dalla Bibbia risulta una potenza prorompente, appare quando Nabucodonosor re di Babilonia le sconfigge facilmente rendendole schiavi.
D’altronde tutti i popoli hanno sempre sopra valutato loro stessi, descrivendo non solo agli altri ma anche a sé stessi quanto erano potenti e forti rispetto a tutti. Soltanto i sumeri sono stati umili e hanno sempre dichiarato che loro mangiavano erba come gli animali e non avevano coscienza di niente. Poi arrivarono degli Dei dalle stelle e insegnarono loro tutto il possibile. Unico popolo tra tutti di cui neanche conosciamo l’origine e neppure abbiamo tracce della loro evoluzione. Pare che siamo apparsi all’improvviso con tutta la loro conoscenza che ci meraviglia ancor oggi.
Spero con quest’altro articolo di aver fatto più chiarezza di cosa sono in realtà i diavoli. Niente a che fare con quello che hanno inventato nel tempo per farci paura. Naturalmente io non mi pongo il problema di credere che quello che c’è scritto sulla Bibbia corrisponda al vero e che ci si possa giurare sopra. Anzi, dopo averne letta una grande parte mi sono reso conto che si tratta di storie vissute da quei protagonisti in quei territori e nel tempo, a forza di raccontarle, le hanno ingigantite, come sempre capita. In più con le varie vocalizzazioni a seconda delle scuole dell’epoca, delle varie traduzioni, è facile capire che i testi originali sono ben lontani da quello che raccontano i testi odierni. Senza tener conto degli amanuensi che ricopiavano per mestiere, per passione o per obbligo come nelle varie abbazie o altri luoghi di culto, inevitabilmente variavano alcune cose, forse inconsapevolmente ma spesso a proposito.
In più bisogna ricordare che non tutti i libri trovati sono stati messi a disposizione dei fedeli delle varie religioni che derivano dal patriarca Abramo. Almeno 11 libri sono stati “sotterrati” (non distrutti ma nascosti) perché contenevano informazioni che avrebbero alterato, cambiato o comunque messo in discussione, parecchie notizie che leggiamo sulla Bibbia. Dopo questo che ho scritto, perché ci perdo tanto tempo a studiarla e cercare di capirla? In realtà non lo so nemmeno io, forse perché ho sempre vissuto frequentando i preti da ragazzo e credendo fermamente a quanto ci hanno fatto studiare e credere. Esattamente come quasi tutta la popolazione mondiale che è indottrinata fin dalla nascita.
Mentre da qualche anno, mi pare di essermi svegliato da un torpore installatomi artificialmente nella mente, mentre vedo gli altri che invece ancora ne sono colpiti. Non solo la Bibbia ammalia, tutte le religioni esistono perché l’umanità ha bisogno di conforto, di sicurezza, di protezione. In definitiva anche se il termine pare troppo crudo, duro e forse anche non corretto, l’umanità ha bisogno di un padrone, di qualcuno che ci dica cosa fare e cosa non fare, che ci premi o ci punisca. È nella nostra natura!

                                                                      Natale Pappalardo ottobre 2024
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