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I Sacrifici
pareri personali

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     L’umanità ha sempre offerto sacrifici agli dei, fin da tempi di Adamo ed Eva. Questo è quello che ci viene raccontato e tramandato sia nei libri antichi, che nelle tradizioni orali che sono giunte fino a noi. Abbiamo moltissime informazioni che ci descrivono che tipo di offerte erano più gradite a coloro che venivano dalle stelle. Infatti, tutti i popoli primitivi ci descrivono che coloro che adoravano venivano proprio dalle stelle.

      Non c’è modo di sapere come mai questa usanza fu comune in ogni popolo e ancor meno del perché l’offerta più gradita, fra le tante, fosse la carne bruciata.

      Per carne si intende sia animale che umana.

   L’importante era che l’offerta fosse sana e giovane, molto giovane. Questa è una caratteristica che incredibilmente troviamo in ogni "civiltà” fino a non molti anni fa.

     Posso pensare che l’uomo abbia considerato di onorare un’entità superiore per accattivarsi qualche beneficio a discapito di altri o semplicemente per rispetto? Perché però l’uomo ha sentito questa necessità? E’ un bisogno interiore che sente, oppure gli è stato indotto da qualcuno? Se davvero sentiva impellente la necessità di dare un segno della sua sottomissione e della sua devozione, non avrebbe avuto altri modi per soddisfare gli dei?      Qualcuno dice che tutto ciò fa parte della nostra natura e con questo ha chiuso l’argomento. Possibile che noi siamo nati con questo istinto primordiale tale da uccidere anche esseri umani, persino torturarli, arrivando fino al punto da sacrificare anche i propri primogeniti a questi esseri superiori?

     In realtà non esiste nessuno al mondo che lo possa spiegare, si fanno solo delle ipotesi, anche se avallate da celebri studiosi. Nessuna certezza, nessun atto concreto, solo idee, teorie senza una vera base dimostrata scientificamente.

Personalmente mi sembra troppo semplicistico dichiarare che questa è la nostra natura. Anche se in tutto il mondo è successo la stessa cosa. Ogni civiltà ad un certo punto della sua evoluzione è passata per i sacrifici per poi abolirli o meglio cambiarli in altre offerte meno cruenti.

    Non so cosa pensare ma qualcosa mi dice che il tutto viene da lontano e che, gli esseri umani, siano stati “indotti” a comportarsi in questo modo non essendo affatto una condizione dell’essere primitivo che poi col tempo si sia evoluta.

     Per spiegare questo mio parere devo fare una lunga premessa che sicuramente all’inizio porterà fuori strada, dato l’argomento trattato, ma questo è inevitabile.

     Come tutti sappiamo l’uomo è stato creato oppure si è evoluto. Teorie che da sempre ci accompagnano e che sono in contrapposizione fra di loro. Ultimamente però si sta facendo strada una terza teoria, cioè che l’uomo sia stato fabbricato modificando un nativo molto primitivo, indigeno del nostro pianeta. Nei miei articoli precedenti ho già parlato di tutto ciò dando anche spiegazioni esaurienti (sempre teoriche naturalmente). Nei libri epici antichissimi e nella comune Bibbia tutto ciò è ben descritto. I primi però sono dichiarati libri leggendari, storie, fantasie e nella Bibbia, esattamente nel suo primo libro, la Genesi, gli esperti ci spiegano che si parla d’altro. Quasi nessuno si prende il DIRITTO-DOVERE di leggere sul serio ciò che c’è scritto.

    Diamo per scontato che quello che ci raccontano gli organi religiosi sia la verità. Invece, malgrado tutte le trasformazioni a causa delle traduzioni e delle varie copiature prodotte in tutti questi secoli, ancora il concetto è chiaro. Ma anche se fosse chiarissimo, in definitiva la Bibbia non è considerato un libro scientifico oppure un libro storico, ma solo un libro di religione e questo è stato completamente interpretato dagli esegeti che attraverso la teologia hanno inventato un Dio che in effetti non risulta in nessuna parte, almeno nei libri che fanno parte della Bibbia e che fino ad adesso ho letto.

Se andiamo a interessarci del perché e del quando tutto ciò è iniziato, intendo i sacrifici, non si riesce a stabilire esattamente cosa possa essere successo e cosa abbia portato a tutto ciò.

     Non essendoci documenti ufficialmente validi che spieghino la questione, dobbiamo per forza rivolgerci ai libri epici o leggendari che ogni antica civiltà possiede o che si è tramandata oralmente generazione dopo generazione. Mi riferisco a tutte le antiche civiltà comprese quella degli aborigeni australiani che probabilmente sono forse i più antichi di tutti, almeno come leggende ed usanze.

     Ufficialmente però siamo a conoscenza che i Sumeri sono la civiltà più antica che ha sviluppato una scrittura, quindi una traccia scritta che documenti davvero qualcosa di avvenuto.  Anche se molti esperti dicono che i Sumeri hanno scritto solo storie epiche, inventate.

     Tutto può essere, certamente, ma mi permetto un’opinione personale. Oggi per scrivere basta un foglio di carta e una penna, anzi neanche, infatti, basta un PC che quasi tutti possiedono. Una volta però scrivere era impegnativo, molto difficoltoso, perché occorreva scolpire il tutto sulla pietra oppure usare delle tavolette d’argilla che poi facevano seccare. C’erano sicuramente altri sistemi, ma tutti erano di uso molto complicato per cui se qualcuno si cimentava a scrivere, non lo faceva certamente per divertirsi. Ecco perché penso che gli antichi quando “scrivevano” qualcosa, quel qualcosa era importante, tanto da cercare di farlo conservare il più a lungo possibile e farlo conoscere ai posteri.

     Torniamo ai Sumeri. Nelle tavolette ritrovate non molti anni fa, (a Nippur tra il 1888 e il 1900 dall’americano V. Hilprecht furono talmente tante che la loro decifrazione e pubblicazione è ancora in corso oggi) ma antiche di circa 7000 anni, ci sono oltre alla scrittura cuneiforme, anche dei disegni molto dettagliati. Mentre per la traduzione si incontrano tutt’ora molte difficoltà, per i disegni, tutto o quasi appare chiaro. I traduttori ufficiali, hanno stabilito, che su quelle tavolette tradotte, c’è la storia della nostra vita come essere umano. Infatti, ci descrivono che siamo stati fabbricati da altri esseri venuti dalle stelle.  Un disegno su una tavoletta ci mostra il nostro sistema solare con ben 10 pianeti invece dei nove canonici, con al centro il sole. Ogni pianeta è ben proporzionato e si trova nella corretta posizione.  Unica nota stonata è un grande pianeta che si trova tra Giove e Marte che attualmente non esiste.  Sulle tavolette però è specificato che l’orbita di questo pianeta chiamato Nibiru o pianeta X (decimo) è molto ellittica, tanto che ritorna nel nostro sistema solare dopo un viaggio di 3600 anni.

 

 

 

     Incredibile che su delle tavolette d’argilla di ben 7000 anni fa, ci possano essere dei disegni dettagliati del nostro sistema solare. Come hanno avuto quelle conoscenze i Sumeri? Anche tutto ciò è leggenda?

    Desidero sintetizzare al massimo quanto ricavato dalle traduzioni di alcune tavolette di argilla ritrovate.    Naturalmente ognuno trarrà poi autonomamente le proprie considerazioni. Mi permetto però di raccomandare di non prendere alla leggera quanto scoperto, anche se pare impossibile e anche se la scienza ufficiale tace. Se non tacesse, tutto ciò che attualmente diamo per scontato, i nostri studi, le nostre certezze di sempre, andrebbero completamente riviste.

 

Leggenda Sumera Zacharias Sitchin

     Sulla base di antiche tavolette sumeriche ritrovate, un professore docente universitario ed esperto di lingue semitiche, (non solo lui) sostiene che alcune di quelle, descrivono la storia di una antica colonizzazione della Terra ad opera di visitatori extraterresti chiamati Nephilim.

Circa 450.000 anni fa su Nibiru, un lontano pianeta del nostro sistema solare, con un’orbita talmente ellittica che la allontana dal nostro sistema solare per ben 3600 anni, la vita va gradualmente estinguendosi a causa della perdita dell’atmosfera e del conseguente freddo. Deposto da ANU, il sovrano Alalu fugge a bordo di una navetta spaziale e trova rifugio sulla Terra. Qui scopre che si trova l’oro che si può utilizzare per proteggere l’atmosfera di Nibiru.

445.000 anni fa guidati da ENKI, figlio di ANU, gli abitanti di Nibiru arrivano sulla Terra per estrarre l’oro dalle acque del Golfo Persico.

430.000 il clima della Terra si fa più mite. Altri arrivano sulla Terra e tra loro NINHARSAG,  sorellastra di ENKI e capo ufficiale medico.

416.000 anni fa, poiché la produzione d’oro scarseggia, ANU arriva sulla Terra con ENLIL, suo erede. Viene deciso di estrarre l’oro vitale attraverso scavi minerari nell’Africa meridionale. Le nomine avvengono per estrazione. ENLIL viene relegato in Africa. Gli abitanti di Nibiru erano divisi in due categorie: gli spirituali Nephilim probabilmente biondi e gli Anunnaki dai capelli scuri a cui toccavano i lavori più ingrati. A capo della spedizione sulla Terra vi è ENKI ma in seguito gli Annunaki si ribellano dando luogo ad una battaglia contro i Nephilim.

300.000 anni fa stanchi di guerre decisero di elaborare una soluzione al fine di creare o meglio modificare gli ominidi presenti sul pianeta per i loro scopi. Manipolandoli con il loro DNA utilizzando la sorellastra di Enki. Fecero gli Adam creature ermafrodita che in seguito diventeranno maschio e femmina. Però non potevano procreare. Finchè ad un certo punto Enki decise altrimenti senza l’approvazione dei suoi superiori. Sapendo che entro breve tempo con l’approssimarsi di Nibiru la Terra sarebbe stata sconvolta lasciarono le cose così come erano anche con tanti mezzo sangue, perché alcuni di loro fecondarono le femmine degli Adam.

Enki da sempre simpatizzante degli Adam ne salvò alcuni e convinse i suoi superiori a lasciarli progredire ….

 

     Questo in sintesi ciò che si pensa dicano le tavolette, a proposito della nostra “creazione”.

Ricordo che per la scienza ufficiale questi sono solo racconti epici, quindi solo “balle”. Perciò i Sumeri si sono presi la briga di scrivere su centinaia e centinaia di tavolette d’argilla delle favole inserendo ogni tanto dei disegni del nostro sistema solare e di come questi alieni ci modificarono.

   Basterebbe dare un’occhiata su internet per vedere alcune di queste tavolette, con i disegni citati, che la scienza ufficiale data all’incirca 7000 anni fa.

    Posso credere che la storia degli alieni sia tutta inventata ma non riesco a spiegarmi come avessero potuto disegnare il sole e i pianeti che gli ruotano attorno con tanta precisione. Si parla di 7000 anni fa!

Comunque storia vera o falsa, oggi alcuni scienziati stanno studiando una terza via che si discosta da quella creazionista e da quella evoluzionista. Perché vi sono troppi elementi che non quadrano in entrambi le due teorie ufficiali.  Questi scienziati sono portati a pensare che in effetti noi siamo stati modificati e che siamo degli O.G.M a tutti gli effetti. Non mi soffermo su tutto ciò, non è questo l’argomento che sto trattando, comunque ne ho già scritto in altri articoli precedentemente, ma è importante conoscere che gli abitanti di Nibiru vennero sulla terra per cercare l’oro di cui avevano bisogno per salvare il loro pianeta.

   Lo estrassero per secoli, (si trovano ancora miniere preistoriche in Africa del sud-est) finchè tra quell’alieni scoppiò una discordia a causa dei lavori pesanti a cui erano sottoposti una buona percentuale di loro.

Dopo i tumulti decisero di trovare negli esseri primitivi indigeni sul pianeta, una soluzione al loro problema. Effettuarono esperimenti col loro DNA modificando quello di alcuni indigeni. Fecero numerosissime prove fino a che riuscirono a creare un individuo atto a lavorare per loro che comprendesse semplici ordini.

    Nei numerosi esperimenti andati a male (inutile descrivere quali perché nessuno è in grado di stabilirlo), basti pensare a tutti gli scheletri ritrovati dei nostri antenati sparsi su territori differenti fra di loro: Cro-Magnon oppure l’uomo di Neanderthal, che dicono non essere un nostro antenato perché circoscritto in una sola regione.  Proprio questo facevano. Non ci dovevano essere incroci fra le razze create. Poi trovarono una soluzione modificando il cromosoma degli indigeni unendo fra di loro due cromosomi e facendoli diventare 46 anziché 48. In questa maniera non c’era la possibilità che la nuova razza creata potesse imbastardirsi con le altre create precedentemente, che successivamente eliminarono completamente. Ma qui siamo solo alle ipotesi, che però alcuni scienziati stanno trovando molto interessanti perché risolverebbero tante questioni irrisolte, che attualmente non riescono a spiegarsi.

    Tutti gli esseri creati, che erano tanti, alla fine venivano bruciati per essere eliminati. La maggior parte erano appena nati. Corpi deformi o malfatti, incompleti oppure che non riuscivano a “funzionare”.

     Ebbene quei nostri creatori, chiamati in molti modi, come Annunaki, Nephilim  o Elohim  ecc.(che non erano onnipotenti ma soltanto potenti), riuscirono a diffondere la nuova creatura in tutto il mondo. Nei laboratori lavoravano vari individui che in seguito modificarono alcuni animali e vegetali affinchè l’homo sapiens (il nuovo essere) avesse di che sostenersi. Fra tutte la pecora è un animale anomalo in natura, infatti ha il pelo che cresce sempre. Non potrebbe vivere in cattività. Un po’ come l’uomo che ha i capelli che crescono a dismisura. Anche il grano, il granoturco, il frumento, la patata e altri vegetali hanno subito delle mutazioni che attualmente la scienza non sa spiegarsi. Il tutto è datato nello stesso periodo. Come se all’improvviso oltre all’homo sapiens venissero fuori tutte insieme queste altre “O.G.M.” Ma anche l’uomo chiamato Adam era diverso dal comune homo sapiens, era più longevo, più intelligente, aveva più D.N.A. dei creatori rispetto agli altri. La Bibbia lo specifica molto chiaramente. Tutti i grandi patriarchi erano Adams.

    Prima di arrivare a questo però questi individui nostri creatori, dovettero faticare un bel po'. Alla fine, dopo chissà quanto tempo, riuscirono a creare la nuova razza.

    Tornando ai sacrifici dopo questa lunga premessa inevitabile per dare una certa spiegazione, una possibilità del perché i sacrifici fossero tanto graditi, può essere a causa dell’odore “sentito” per tanti anni. Nel tempo poi si resero conto che alcune parti bruciate, se provenivano da individui molto giovani e avvolte in un determinato grasso tolto da parti ben definite, producevano un inequivocabile rilassamento in loro.

     Oggi la scienza ci dice che le molecole di quel grasso bruciato in quel modo, subiscono una trasformazione biochimica grazie alla quale diventano sostanzialmente uguali alle molecole delle endorfine, quelle che il nostro cervello ci fa produrre quando siamo sotto stress e ci dobbiamo calmare.

   Questo tipo di sacrificio pare fosse un’attrazione fenomenale per gli dei tanto che anche nell’Iliade e nell’Odissea, si racconta che gli dei, si sottoponessero a viaggi di centinaia di chilometri, solo per partecipare a dei “festini” dove c’erano in grandi quantità questo tipo di sacrifici. Ma se ne parla anche nei riti celtici e nelle usanze dei Maya, Aztechi e di molti altri popoli di cui siamo a conoscenza.

     Pare, sempre da quello che si legge nella Bibbia o nelle opere attribuiti ad Omero, che gli dei avessero bisogno di aria più rarefatta rispetto a quella al livello del mare, infatti vivevano sempre in montagna e da essa scendevano ogni qual volta ne avessero necessità per poi ritornare in luoghi alti. La stessa cosa faceva Yahweh in quello che si può leggere sulla Bibbia. Anche il famoso sangue blu può derivare dalle vene color bluastre che erano evidenziate nei corpi probabilmente albini o dalla pelle molto chiara degli Elohim biblici. Comunque sono solo ipotesi.

     Non riesco a considerare una civiltà evoluta, come potremmo definire quella degli Elohim, se poi il loro comportamento fu peggio di quello dei selvaggi. Anzi hanno indotto in seguito l’uomo a comportarsi in maniera abominevole, solo per soddisfare un loro bisogno che avrebbero potuto, a mio parere, appagare creando un’alternativa farmacologica. Di vero però c’è che questi Elohim o individui dai molto nomi che risultano i figli delle stelle, non ci hanno voluto proprio un gran bene. Posso pensare che fra di loro ci fossero almeno due schieramenti, i favorevoli alla nostra razza ed i contrari. Ma in definitiva noi comunque siamo stati animali da laboratorio che probabilmente in seguito siamo sfuggiti al loro controllo. In un primo tempo ci hanno distrutti quasi tutti per ricominciare di nuovo (diluvio universale) ma poi ancora ci siamo evoluti in maniera quasi autonoma. Non mi è dato di conoscere se ancora siamo sotto il loro controllo e perché, oppure questi Elohim da tempo immemorabile, almeno dal primo o secondo secolo dopo Cristo, siano andati via per delle loro ragioni.

 

     Chi sono io per sapere tutto ciò? Certo non credo nei vari profeti che ogni tanto appaiono sulla faccia della terra. Ne ho le palle piene di tutti quelli che ho letto nella Bibbia!

     Tutto ciò probabilmente è fantasioso, non abbiamo prove per dimostrare niente, nemmeno questo grande pianeta Nibiru si riesce a vedere da qualche parte nello spazio. Alcuni pensano che sia esploso provocando i "detriti" che ancora eistono proprio tra Marte e Giove, una fascia di asteroidi impressionante per quantità. Eppure abbiamo fatto passi enormi nell’esplorazione spaziale. Sono solo invenzioni di un antico popolo con un’elevata fantasia? Devo però altresì non tener conto neppure di quanto la scienza ufficiale dichiara, perché in definitiva non abbiamo ancora prove che lo sviluppo dell’uomo sulla Terra si sia svolto esattamente come dicono alcuni studiosi evoluzionisti e neppure si è trovata una prova, per quanto piccola, che tutto sia stato creato esattamente così da un essere superiore. Di certo c’è che i sacrifici sulla Terra ci sono stati e in tutto il mondo. Nessuno sa spiegarsi il vero perché, almeno di non voler ammettere che questa è la nostra natura, cosa di cui io non credo.

 

                                                          Natale Pappalardo luglio 2018

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